E’ “Il filo rosso” quello che lega i sogni di Cristiana e dei suoi clienti

CALENZANO – “Calenzano è un luogo magico”. Ed è in quel luogo magico che una sestese come Cristiana Maggi, la protagonista della #tuastoria di questa settimana, ha trovato la propria “casa” professionale. Grazie a un filo rosso che ha unito i suoi sogni e quelli dei suoi clienti. “Il filo rosso” è infatti la libreria […]

CALENZANO – “Calenzano è un luogo magico”. Ed è in quel luogo magico che una sestese come Cristiana Maggi, la protagonista della #tuastoria di questa settimana, ha trovato la propria “casa” professionale. Grazie a un filo rosso che ha unito i suoi sogni e quelli dei suoi clienti. “Il filo rosso” è infatti la libreria olistica di via Puccini, a due passi dal palazzo comunale, uno scrigno dove si possono trovare “le risposte che si cercano per salute, benessere, alimentazione, corpo, mente e anima”. Uno scrigno nato da pochi anni, nel giugno del 2014, dopo che Cristiana aveva avuto in precedenza due esperienze professionali completamente diverse fra loro: prima, per tredici anni, in un Centro elaborazione dati e poi, per altri cinque anni, socia di un’impresa di pulizia. Ma quando si dice che niente nella vita succede per caso, è anche il suo… caso. A 40 anni, con l’arrivo della seconda figlia, che ora ha 7 anni mentre il più grande è un maschio di 17 anni ed è colui che ha disegnato il logo della libreria, che richiama il numero otto, il simbolo dell’infinito, è arrivato anche il momento delle decisioni da prendere. “Cosa voglio fare, mi sono chiesta?”. E la risposta in pratica ce l’aveva dentro fin da ragazzina, dai primi libri sull’esoterismo letti a 12 anni e da una visione “naturalistica” della vita, che rifugge le medicine e predilige l’omeopatia. Ma un altro ruolo fondamentale, nella nuova vita professionale di Cristiana, l’hanno avuto l'”Angolo del sale” a Sesto Fiorentino e l’associazione “Il volo della libellula”. “A 40 anni si ricomincia a vivere, non è un luogo comune – racconta – e io ho iniziato a guardarmi intorno ben consapevole che questo mondo ha sempre fatto parte della mia vita”. E così Cristiana ha ricominciato davvero a vivere, avviando una professione che per lei è sempre stata più di una passione. “Ovviamente non sono mancati gli intoppi ma che questa fosse la strada giusta lo dimostra il fatto che sono sempre riuscita a trovare una soluzione”. In via Puccini c’era un rivenditore di videocassette, che per tredici anni, ha noleggiato e venduto film a tanti calenzanesi. E proprio come in un film, andando a vedere quel fondo, Cristiana ha capito subito che quello era il posto giusto “per far splendere la luce del sole”. “Era ed è il posto dalle dimensioni ideali per una libreria. Con due stanze, una più grande e l’altra più piccola, sul di dietro che permettono di svolgere anche attività singole e di gruppo”; attività che vanno dai massaggi alla libroterapia, dalla meditazione alla numerologia e all’alimentazione. Attività che hanno permesso a Cristiana ma anche a tanti calenzanesi e non di riscoprire quello che realmente avevano e hanno dentro: “Calenzano è un luogo che mi ha sorpreso piacevolmente, un luogo dove c’è tanta curiosità”. “Il filo rosso” insomma, proprio come un “fil rouge” che unisce ognuno di noi, è diventato realtà. E adesso che la sua storia è diventata anche la #tuastoria, per rendersene conto di persona è sufficiente andare in libreria dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 dalle 19.30 oppure consultare il sito Internet www.libreriailfilorosso.it e la pagina Facebook. “La mia – conclude Cristiana – è una libreria che fa della ricerca verso se stessi, ma sempre con gioia, la propria essenza”, basta aprire la porta, entrare e mettersi a curiosare.