Dal giornalismo alla politica, la sfida di Maria Serena Quercioli: “Elezioni, io l’unica novità”

CAMPI BISENZIO – Per 25 anni ha lavorato sul territorio come giornalista. E adesso che “è scesa in campo”, nel vero senso della parola, coma candidata sindaco del centro-destra campigiano e della lista civica “Liberi di cambiare”, vuole provare a portare l’esperienza e la passione per il giornalismo anche in questa avventura. Abbiamo incontrato Maria […]

CAMPI BISENZIO – Per 25 anni ha lavorato sul territorio come giornalista. E adesso che “è scesa in campo”, nel vero senso della parola, coma candidata sindaco del centro-destra campigiano e della lista civica “Liberi di cambiare”, vuole provare a portare l’esperienza e la passione per il giornalismo anche in questa avventura. Abbiamo incontrato Maria Serena Quercioli poco dopo l’ufficializzazione della data del 10 giugno per le elezioni amministrative che riguarderanno (anche) Campi. A tre mesi dal voto, quindi, ecco quali sono le sue sensazioni, quelle, come anche lei ha ribadito, di “una giornalista prestata alla politica”. Con una precisazione: dei cosiddetti “grandi temi” ne ha parlato nell’ultima puntata de “La Piana in diretta”, l’approfondimento giornalistico in onda il venerdì dagli studi di Toscana Tv e realizzato in collaborazione con Piananotizie. E del quale pubblicheremo domani il filmato.

Se dovesse esprimere, in sintesi, i punti fondamentali del suo programma, cosa metterebbe ai primi posti?

“La sicurezza, che io ritengo una necessità; la scuola, dove a mio avviso c’é molto da fare, e quelle che ho definito come “le piccole cose”. Ritengo davvero che si sia perso un rapporto diretto fra i cittadini e l’amministrazione comunale e ripartire da una maggiore attenzione alle “piccole cose”, a dei rapporti più personali, possa essere il modo migliore per recuperare il terreno perduto. Lo stesso vale per il mondo delle associazionismo e le parrocchie, che rappresentano il primo “termometro” dei disagi che sta vivendo una comunità. Pensiamo per esempio al lavoro portato avanti dalla Caritas, realtà a cui spesso si rivolgono tanti in cittadini in difficoltà prima di varcare il portone del palazzo comunale”.

Cosa ha portato del suo lavoro da giornalista in questa campagna elettorale?

“Venticinque anni di lavoro sul territorio aiutano sicuramente a conoscere tante persone. Ma penso che la politica non debba essere un mestiere ma una fase di transizione”.

Quindi il lavoro da giornalista le manca?

“Un po’ mi manca ma in tanti, qui a Campi, continuano a vedermi e a cercarmi come la “giornalista” e a segnalarmi anche i loro problemi. Un esempio? Il pomeriggio, da quattro anni, non si fanno più sepolture perchè manca il personale e ciò, in più di un’occasione, ha creato non pochi problemi a diverse famiglie”.

Torni per un attimo a fare la giornalista, quella che segue le vicende di Campi, ed esprima il suo pensiero da collega e non da candidata a sindaco alle prossime elezioni…

“Quello che mi balzerebbe subito agli occhi é che la vera novità, dal punto di vista politico, sono io. Adriano Chini é stato praticamente sindaco per 20 anni, Paolo Della Giovampaola, oltre ad aver ricoperto il ruolo di assessore con lo stesso Chini, ha avuto anche altre esperienze per cui non mi sembra tutta quella novità e quel rinnovamento di cui parla il Movimento 5 Stelle; Emiliano Fossi, prima di essere sindaco di Campi, é stato anche lui assessore di Chini. Insomma, l’unica novità sono io. E sono anche l’unica donna”.

Adesso è ufficiale: si vota il 10 giugno. Come sarà il prosieguo della campagna elettorale?

“C’è tutto il tempo necessario per arrivare a quella data preparati. Per quanto mi riguarda ma anche per la coalizione di centro-destra continueranno il nostro impegno e i nostri incontri sul territorio, frazione per frazione, a partire da quello di mercoledì prossimo, 4 aprile, alle 21, a San Donnino presso il circolo della parrocchia”.

La prima cosa che farà se sarà eletta sindaco?

“La cosa più semplice, un ufficio per le “piccole cose”. Ma il periodo estivo si può utilizzare anche per cambiare la viabilità nel centro di Campi con il ritorno al senso unico creando ai lati dei veri e propri camminamenti per i cittadini”.