GINESTRA FIORENTINA (LASTRA A SIGNA) – Era il 1918 e un ragazzino cominciava a fare il giro del paese con dei cesti. Dentro portava filati, rocchetti da vendere alla donne, che cucivano in casa. Cento anni dopo, i nipoti di quel ragazzo, Francesca e Massimiliano Bianchini, aprono i battenti del negozio di abbigliamento “Graziano Bianchini”, in via Chiantigiana a Ginestra Fiorentina, rinnovato completamente proprio in occasione dell’importante anniversario. Domani, 17 marzo, la riapertura e domenica 18 marzo dalle 16 la festa per i clienti, ma anche la festa per una famiglia che da tre generazioni manda avanti un’attività con passione e preparazione.
“Il nostro nonno ha iniziato l’attività a 14 anni – racconta Francesca – veniva da una famiglia di contadini ma lui di fare il contadino non ne voleva sapere. Comprò un paniere e cominciò ad andare a fare il giro di casa in casa per vendere merceria e rocchetti. Poi acquistò un cavallo, infine un furgoncino e lì cominciò ad accompagnarlo il nostro babbo, Graziano”. Ed è stato negli anni Sessanta che Graziano Bianchini aprì il primo negozio, a Carcheri. Poi anche i figli di Graziano, Francesca e Massimiliano, hanno deciso di continuare la tradizione di famiglia. Anche il terzo fratello, Alessio, ha portato avanti una tradizione di famiglia, con la torrefazione Scardigli, avviata dal nonno materno.
Il negozio di abbigliamento nel frattempo si è spostato in via Chiantigiana, al numero 59. “Dopo il diploma – prosegue Francesca – ci è venuto naturale andare a lavorare in negozio e per noi è una grandissima soddisfazione essere arrivati a cento anni di attività”.
Nell’occasione, domenica 18 marzo dalle 16, ci sarà appunto una festa per ricordare questo anniversario e sarà un po’ come essere nel 1918, dato che ci saranno dei personaggi vestiti come all’inizio del Novecento. Una bella storia di famiglia, ma anche per un paese intero.