CAMPI BISENZIO – Sciopero ad oltranza per i lavoratori in appalto di SDA Express Courier Toscana. Lo sciopero è stato indetto da i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trascporti, oltre che nella Piana fiorentina, ad Arezzo e Pisa dopo la rottura delle trattative avvenute nella giornata di ieri durante l’incontro dei sindacati e dei lavoratori con la direzione Sda Express Courier. Si tratta di un primo pacchetto di sciopero di 96 ore. E stamani i lavoratori si sono ritrovati davanti al cancello d’ingresso della Sda in viale Allende. I lavoratori chiedono l’applicazione integrale del Contratto nazionale di lavori del 3 dicembre scorso, il riconoscimento della malattia e dell’infortunio per tutti, l’indennità di trasferta giornaliera adeguata e l’installazione di una timbratrice per valutare l’impegno giornaliero dei driver, il superamento degli stati di crisi per le cooperative in appalto e l’eliminazione delle penali da parte della committenza.
Il mondo dei courier, dei corrieri, è variegato nelle forme di rapporto lavorativo. Ci sono le cooperative, i singoli, i dipendenti di tipi e livelli diversi. I sindacati e i lavoratori chiedono pari diritti e hanno formulato anche la richiesta di una “timbratrice” ovvero un sistema per capire le ore di lavoro impegnate. “Da qui – dicono i sindacati – si può partire per affrontare tutti gli altri temi connessi. Solo Sda fino ad ora si è opposta ad attivare una timbratrice, mentre altri grandi corrieri l’hanno già installata. Noi chiediamo quindi trasparenza e legalità. Sono stati disdetti tutti gli accordi aziendali in essere e quindi i lavoratori dovranno essere retribuiti secondo quanto disposto dal Contratto nazionale di lavoro con orario di lavori pari a 39 ore settimanali”.