Petraglia (LeU) e il nuovo ponte: “Quali sono gli atti che dimostrano che i finanziamenti ci sono?”

SIGNA – Ormai é un ping pong. Da una parte il Pd, dall’altra Leu. Nel mezzo il nuovo ponte sull’Arno o, se vogliamo, i cittadini signesi. Dopo la presa di posizione di Alessia Petraglia e Filippo Fossati, candidati per LeU alle elezioni di domenica prossima, sono arrivate le repliche del sindaco di Signa, Alberto Cristianini, e subito dopo del segretario signese del partito, Gabriele Scalini. Quindi, ecco la nuova controreplica della Petraglia: “Il sindaco di Signa fatica a capire la nostra posizione. Personalmente non sono mai stata nel Pd e mi candido al Senato nella lista di Liberi e Uguali. Inoltre non siamo contrari alla realizzazione dell’opera, siamo contrari al fatto che si continui a utilizzarla come una bandiera per cercare di attirare gli elettori di questo territorio”. “Il nuovo ponte – aggiunge – è un’opera necessaria per lo smaltimento del traffico che congestiona la viabilità cittadina e, come ben saprà il sindaco, per realizzare quest’opera serviranno dei soldi. E allora dove sono i finanziamenti? I fondi europei per la realizzazione dell’opera non ci sono. Se ne sarebbe potuto ricordare l’allora presidente del consiglio, candidato del Pd nel mio stesso collegio, al momento dell’avvio della programmazione per il Fondi Europei 2014-2020. Non lo ha fatto. E come intende fare allora Cristianini a fare in modo che l’assegnazione dei lavori dell’opera siano fatti entro il 2019 visto che la circolare applicativa per l’uso di questi fondi ha questa data di scadenza? La progettualità dovrebbe già essere in fase avanzata: se non è uno spot elettorale del Pd saremo ben lieti di leggerlo negli atti di assegnazione dei fondi e dei lavori con tempistiche di attuazione chiare e precise. Tutto il resto si capisce bene che serve solo ai sindaci per farsi una foto in campagna elettorale”.