Dieci centimetri di neve ed è il caos: Signa sembra Vladivostok, niente treni per tutto il giorno

SIGNA – Tutti fermi. Tutti a piedi. E tutti arrabbiati. E’ il caso dei signesi e non, che quotidianamente usano il treno per i loro spostamenti. Ieri, infatti, in conseguenza dei dieci centimetri, millimetro più millimetro meno, che sono caduti su tutta la Piana, la stazione di Signa è sembrata più simile a una stazione […]

SIGNA – Tutti fermi. Tutti a piedi. E tutti arrabbiati. E’ il caso dei signesi e non, che quotidianamente usano il treno per i loro spostamenti. Ieri, infatti, in conseguenza dei dieci centimetri, millimetro più millimetro meno, che sono caduti su tutta la Piana, la stazione di Signa è sembrata più simile a una stazione nei pressi di Vladivostok che a 17 chilometri da Firenze, con traffico ferroviario bloccato e treni “dirottati” tutti sulla linea di Lastra a Signa. Con la conseguente arrabbiatura, per usare un eufemismo, di chi si è ritrovato a piedi e senza sapere come fare per trovare una soluzione alternativa per spostarsi. Diverse le considerazioni da fare: la prima è relativa al servizio ferroviario alla stazione di Signa: Trenitalia, a mezzo stampa e televisione, in previsione della nevicata aveva diramato ieri l’altro un comunicato per annunciare che i treni regionali avrebbero potuto subire cancellazioni o ritardi. “Il comunicato, però, – spiega un viaggiatore che ieri è rimasto a piedi – era molto vago e non permetteva alle persone di sapere tempestivamente almeno i treni che sarebbero stati cancellati”. Il problema è che ieri a Signa nessun treno ha circolato dalle 5 alle 18.30. Sul quadro partenze erano indicati i treni cancellati, mentre quelli in circolazione, circa il 30%, è stato fatto viaggiare nel tratto San Donnino-Montelupo con fermata a Lastra a Signa. Notizia, questa, che non è mai stata annunciata tramite altoparlante (i treni cancellati sì) mentre è stata comunicata ai viaggiatori in attesa dei treni dall’addetto alla biglietteria (in servizio dalle 6 alle 13) che poi ha provveduto a divulgare ulteriormente la notizia con avvisi cartacei appesi alle pareti del sottopassaggio della stazione. Quindi cosa è successo: per ovviare in minima parte alle difficoltà dei viaggiatori, Trenitalia ha istituito un servizio di autobus, (per chi era in partenza e arrivo da Signa) a partire dalle 7.30, che ha fatto spola con Lastra a Signa, senza però un orario definito e quindi improvvisato che ha certamente permesso ai viaggiatori di raggiungere Lastra a Signa, ma sicuramente ha fatto aumentare i tempi necessari per raggiungere le località di destinazione, considerando che nessun treno ha atteso o rispettato l’arrivo dell’autobus.
Un’altra considerazione, come ci è stato fatto notare anche da altri pendolari che usano abitualmente la stazione di Signa, riguarda la nevicata di ieri: “In tutta la mattina non abbiamo visto per le strade e per i marciapiedi nessun mezzo del Comune o della Protezione Civile che spargesse il sale per ridurre le difficoltà provocate dalla nevicata. Meno male che il tempo ci ha pensato da solo perchè la pioggia caduta nel pomeriggio ha ridotto i problemi”.