CAMPI BISENZIO – Non c’è dubbio che quello della sicurezza sia uno degli argomenti maggiormente discussi in questo periodo a Campi, non solo in ambito politico. In questi giorni, tuttavia, sia Forza Italia che Lega Nord sono tornati a parlarne. Forza Italia “presentando” un nuovo manifesto che dà seguito alla campagna iniziata lo scorso ottobre, #Aprigliocchi, #difendiCampi, con una presa di posizione sul rischio chiusura del Punto di emergenza territoriale e proseguita a novembre con lo smantellamento dell’archivio post unitario “ammassato attualmente presso la cappellina di Villa Montalvo”, si legge in una nota del partito. Il nuovo manifesto, presentato nel fine settimana al consueto gazebo del mercato settimanale, “è dedicato stavolta alla dilagante insicurezza che sta esasperando cittadini ed esercenti e sarà affisso a partire dalla prossima settimana”. “Adesso basta negare – dichiara Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia – non è più possibile assistere, inermi, alla dilagante insicurezza avvertita a Campi Bisenzio sopratutto dopo le ultime recrudescenze di questi giorni dove sono state davvero tante le “spaccate” realizzate a danno delle attività commerciali. E’ da anni che noi di Forza Italia poniamo al centro della nostra azione politica, il problema della mancata sicurezza avanzando precise proposte in merito. Fa sorridere che “l’ex imperatore” di Campi parli di sicurezza e si spinga ad affermare che vada introdotto il terzo turno della Polizia municipale. Da sindaco chiese alla sua maggioranza in consiglio, di bocciare la mozione di Forza Italia che ne chiedeva l’istituzione”.
“Le nostre proposte in materia sono chiare e precise: più telecamere, un presidio delle forze dell’ordine, l’aumento dell’organico della Polizia municipale, l’attivazione del progetto del controllo del vicinato, l’introduzione del terzo turno della polizia municipale, il coinvolgimento dei vigili in pensione e dei carabinieri in congedo per realizzare forme di pattugliamento civico, la gestione associata dei corpi di Polizia municipale della Piana, l’attivazione di convenzioni con istituti di vigilanza che operino in ambito privato ed altro ancora, ma la sinistra, prima Chini e poi Fossi hanno sempre detto no”.
Per la Lega Nord, invece, si sono espressi il segretario provinciale Alessandro Scipioni e il segretario cittadino Filippo La Grassa: “La Lega Nord non può far altro che solidarizzare con il grido di rabbia dei commercianti di Campi Bisenzio che richiedono più sicurezza e una maggiore tutela. Non è pensabile che chi paga le tasse e contribuisce allo sviluppo economico e sociale della propria comunità, sia permanentemente abbandonato alla mercé di coloro che degradano tale comunità. In un paese sano la notte si deve percepire lo stesso senso di sicurezza che si ha il giorno, in un paese civile deve esserci una presenza capillare di forze dell’ordine garanzia dell’autorità della legge. Rileviamo che come al solito la mancanza di sicurezza è un tratto distintivo delle giunte guidate dal Partito Democratico. Per cambiare le cose dobbiamo arrivare ad amministrare e poter dunque rivedere le priorità amministrative in favore di sicurezza e legalità”. “Nei prossimi giorni torneremo a incontrare i commercianti campigiani al fine di studiare con loro, le soluzioni più adeguate alla loro richiesta di maggiore sicurezza. Per noi la sicurezza ed il rispetto delle regole vengono prima di ogni cosa”.