Il pirata della strada non aveva mai preso la patente

PIANA FIORENTINA – Nella sua auto aveva diverse bottiglie di birra vuote ma il tasso alcolemico è risultato nella norma. Gli esami medici eseguiti all’ospedale hanno però confermato che il marocchino arrestato martedì dopo aver investito in via Togliatti a Sesto Fiorentino (dopo avere provocato in precedenza un altro incidente in via Gramsci) S.S., 59 anni, poi morto per arresto cardiaco, aveva assunto cocaina, benzodiazepine e cannabis. Ma, soprattutto, dalle indagini effettuate è emerso che il trentatreenne, in Italia da una decina di anni, non aveva mai conseguito la patente di guida. Finora aveva sempre vissuto di espedienti, fra Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e Calenzano ed era stato più volte denunciato e arrestato. Adesso è accusato dal pm Tommaso Coletta di omicidio stradale, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e omissione di soccorso. Rintracciato e fermato dai Carabinieri della Compagnia di Signa, si trova attualmente in carcere a Sollicciano in attesa della convalida del fermo, prevista per oggi e, al massimo, domani. Rischia una condanna fino a diciotto anni.