CAMPI BISENZIO – “Quale serietà può avere un sindaco che nel 2016 dichiarava che i lavori per la realizzazione della bretella sarebbero partiti nell’anno e terminati nel 2018 ed ora fa dichiarazioni improponibili e irrealizzabili?”. Lo sostiene il M5S dopo l’assemblea sulla viabilità di Capalle. Il M5S, si legge in una nota, dal 2013 insieme al comitato “Ai confini della Civiltà” per Capalle, aveva proposto un senso unico. “Nonostante l’approvazione di una mozione in consiglio comunale – dice il M5S – questa giunta non ha mai studiato e realizzato nessun progetto efficiente di senso unico”. Il dibattito sulla viabilità a Capalle è stato riaperto (anche se forse non era mai stato chiuso): “Cambiano gli amministratori, che fanno comunque parte della solita famiglia, ma i problemi restano” aggiunge il M5S. “L’amministrazione comunale di Campi Bisenzio non è riuscita a realizzare la bretellina di Capalle – prosegue la nota del M5S – nonostante fosse una priorità nel programma di legislatura ed un opera fondamentale per risolvere i problemi viari della frazione. In questo, sono i prosecutori ottimali del Chini. Anche lui nel suo programma di legislatura del 2008 aveva inserito ‘il completamento della Circonvallazione nord per liberare Capalle da un traffico ormai insopportabile’ anzi scriveva che ‘la strada sarà appaltata nel 2008 e la spesa è a totale carico della Provincia di Firenze”. Il senso unico, spiega la nota del M5S, la giunta “lo ha attuato, obtorto collo e in maniera raffazzonata, all’inizio dell’estate, per consentire i lavori in via dei Confini, – prosegue la nota – tutto il traffico proveniente da Prato è stato dirottato in via del Tabernacolo mantenendo la doppia circolazione, cosa folle, senza nessun intervento preventivo: sulla sede stradale disastrata, che aumenta in maniera esponenziale il rumore della circolazione, sulla segnaletica stradale, inesistente e senza nessuna striscia pedonale, opportuna, dal momento che in quella via c’è la Lanciotto Calcio con 400 ragazzi che ogni settimana si allenano”. Non è il solo problema presente su quel tratto di viabilità. “La presenza poi, in via del Tabernacolo, di un asilo nido, nella situazione creatasi – prosegue il M5S – ha determinato ulteriori preoccupazioni nella popolazione che non è stata informata e coinvolta in questa scelta, facendo nascere cosi un forte attrito all’interno della frazione. Tutte queste criticità non sono state avvertite dall’amministrazione che l’8 agosto scorso dichiarava, tramite l’assessore Nucciotti: ‘visto il buon esito della modifica alla viabilità, con il senso unico in direzione Prato, la sperimentazione viene prorogata fino al 30 novembre 2017’. E questo è avvenuto senza nessun intervento per alleviare i disagi di via del Tabernacolo. Dopo la presa in giro dei cittadini, che hanno aspettato invano l’arrivo del sindaco il 9 novembre, questi ha accolto nei giorni successivi una delegazione di via del Tabernacolo alla quale ha promesso che il 30 novembre il senso unico sarebbe terminato”. Nell’assemblea di lunedì scorso, spiega la nota del M5S, “il sindaco ha annunciato che la sperimentazione del senso unico, dai dati raccolti dall’amministrazione, è stata negativa e che questa cesserà il 28 febbraio 2018. E poi via con le promesse: la betellina di Capalle, una volta terminata la fase espropriativa, nei primi mesi del 2018, verrà realizzata in sei-otto mesi. A coloro che giustamente chiedevano di conoscere i dati che hanno decretato i l fallimento della sperimentazione è stato risposto che questi verranno forniti”.
La questione della viabilità di Capalle è stata arogmento del consiglio comunale aperto di martedì. “A fronte dell’intervento del rappresentante del comitato ‘ai Confini della Civiltà’ – prosegue il M5S – che ha riportato una serie di dati analitici, il Sindaco, la Giunta e i tecnici del comune intervenuti, non hanno ne confutato ne smentito tali dati facendo capire che le scelte di questa amministrazione sono improvvisate e non prese sulla base di dati che, abbiamo capito essere inesistenti”. Il M5S ripete che “l’amministrazione doveva pretendere che venisse realizzata prima la circonvallazione e poi le abitazioni. Il paradosso è che sono state già realizzate le strade interne alle lottizzazioni e non si è minimamente messo mano alla bretellina”.
“Chi ha l’onere e l’onore di amministrare – continua la nota del M5S – dovrebbe lavorare più assiduamente nel realizzare le cose e non perdere tempo nelle chiacchiere e promesse vane. Occorre lavorare per l’interesse della collettività e non per cercare di mantenere una poltrona, senza la quale, altrimenti, non si saprebbe cosa fare. L’inettitudine e le menzogne di questa amministrazione sono chiare a tutti, i capallesi a maggio del 2018 avranno la possibilità di chiudere definitivamente il conto con il passato”.