CAMPI BISENZIO – “La Bretellina di Capalle è la soluzione definitiva per risolvere i problemi di viabilità nella zona di Capalle”. Lo dice il sindaco di Campi Emiliano Fossi, dopo i due appuntamenti (assemblea pubblica e consiglio comunale straordinario richiesto dalle opposizioni) dei giorni scorsi. “Entro la fine del prossimo anno – aggiunge Fossi – si concluderanno i lavori della “Bretellina” di Capalle. Tutti noi abbiamo a cuore futuro di Capalle e dobbiamo lavorare tutti insieme per questo obiettivo: da decenni viene atteso che sia risolto il problema della viabilità e adesso, finalmente, siamo al traguardo”.
“La scorsa estate – si legge in una nota – sono iniziati i lavori per la realizzazione dei marciapiedi, progetto elaborato e condiviso con la comunità nel percorso del Bilancio partecipativo”. “Con il cantiere aperto per questo intervento – aggiunge il sindaco – abbiamo istituito il senso unico. La sperimentazione di questa soluzione è durata fino allo scorso 30 novembre ed è stata prorogata fino a fine febbraio 2018 per consentire i lavori alla rete idrica che saranno funzionali sia alla “Bretellina” che per il potenziamento della rete attualmente esistente per le abitazioni. Con risorse provenienti da mutui, in questi giorni, sono partiti gli espropri dei terreni, e a febbraio saranno assegnate le aree ai lottizzanti; entro il mese di aprile partiranno i lavori per la realizzazione della “Bretellina” che sarà ultimata entro la fine del 2018. Una volta iniziati i lavori, entro 4/5 mesi, verrà realizzato il primo braccio che rappresenterà il prolungamento della circonvallazione nord e andrà a unirsi alla viabilità interna della nuova lottizzazione che è già stata realizzata. Così già avremo una sorta di bypass provvisorio che alleggerirà l’impatto del traffico su via del Tabernacolo e via dei Confini”.
Nell’assemblea pubblica dello scorso lunedì il sindaco e la giunta hanno presentato la road map dei lavori, per arrivare alla soluzione definitiva del problema viabilità. Insieme è stata avanzata anche la proposta di istituire un tavolo con amministratori, tecnici e cittadini per monitorare l’evoluzione dell’opera e il rispetto dei tempi. “Quello che mi preme sottolineare – conclude Fossi – è l’atteggiamento dei cittadini capaci di guardare al futuro e al domani. Non hanno fatto emergere conflittualità, ho sentito voglia di esserci e di collaborare. È bello parlare del presente e del futuro. Vogliamo verificare l’avanzamento dei lavori insieme ai cittadini che hanno condiviso e compreso l’idea e le finalità del tavolo istituzionale, tecnico e politico, che apriremo e nel quale li coinvolgeremo da subito”.