CAMPI BISENZIO – Il colore predominante era e resta il rosso, quello che fa da fil rouge, nel vero senso della parola, alla “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. A Campi l’appuntamento è stato celebrato sabato scorso grazie a un’iniziativa organizzata dalla commissione pari opportunità del Comune (in collaborazione con Spi-Cgil, Auser, Circolo culturale La Rocca, sezione soci Coop Campi, OperArte, circolo Rinascita e Scuola di Musica di Campi Bisenzio) che nell’occasione ha coinvolto le scuole medie del territorio, chiamate a partecipare al premio letterario “Avrò cura di te” che ha visto la sua giornata conclusiva presso il Foyer del Teatrodante Carlo Monni con la premiazione dei migliori lavori. Lavori selezionati e scelti dalla giuria formata da Giovanni Grossi (direttore generale del teatro), Michele Arena (Cooperativa Macramè) e dal nostro direttore Pier Francesco Nesti.
Prosa e poesia le sezioni scelte: nel primo caso la vittoria è andata a Cinzia Jang (terza media sezione B scuola Garibaldi) con il racconto dal titolo “Mi riprendo la mia vita” davanti ad Alessandra Caldaroru (terza B scuola Garibaldi) e Fabrizio Malandrini (Istituto suore Serve di Maria). Con la seguente motivazione: “Parole precise che rivelano una chiarezza di pensiero non comune. Una sorte di poesia manifesto dove ci sono tutti gli elementi per una riscossa da se stessi e dalla violenza”. Per quanto riguarda invece la poesia prima classificata è stata la “Buona stella” di Martina Giorgieri (terza B scuola Garibaldi), davanti a “L’amore rosso” di Anna Rindi e Matteo Rifugio (terza D scuola Garibaldi) e “La donna è vita” di Allegra Tiberio (terza A scuola Garibaldi). Con la seguente motivazione: “La poesia di Martina Giorgieri riesce a mischiare poesia e narrazione, a raccontare una storia di amore tragico disegnando immagini precise e visivamente forti con una scelta accurata delle parole”. Ricche di emozioni anche la performance di danza di Roberta Saccocci e l’esibizione del gruppo rock “The tiger heart” della Scuola di musica di Campi Bisenzio.
“Si risponde alla violenza, certo che le si risponde -ha detto l’assessore alle pari opportunità Eleonora Ciambellotti – e lo si fa attraverso gesti e parole che siano in grado di far saltare i meccanismi che hanno generato quella rabbia, quel corto circuito che non fa più dialogare, in modo sano e diretto, mente e cuore. Le donne hanno questo potere, riescono in modo naturale a scardinare ogni logica, a dare nuove prospettive e valori alle cose, riescono a volare in alto senza pesi sul cuore. Anche gli uomini lo sanno fare, ma talvolta se ne dimenticano e allora tendono a “chiudere” ciò che non riconoscono, ciò che a loro sembra bello. Musica, scritture e danza, abbiamo scelto l’arte per “riparare” alcuni cuori un po’ in sofferenza e aprirli a nuove avventure. I ragazzi in questo sono preziosi, sono la fonte da cui si alimenta la forza dell’amore. Dove c’è violenza non esiste amore, ha ricordato qualcuno. E dove esiste amore esiste tutto questo. Grazie a tutti coloro che hanno fatto un passo in avanti con noi”.