SESTO FIORENTINO – “No alla Bolkestein”, la direttiva ammazza ambulanti, salviamo i mercati: è quanto chiede Forza Italia al Governo affinché venga scongiurata l’applicazzione della “direttiva Bolkestein che vorrebbe imporre una gara per tutti gli ambulanti dei mercati con la prospettiva che operatori della finanza, fondi di investimento e gruppi di interesse facciano man bassa di quelle piccole attività commerciali che, oltre ad essere fonte di sostentamento per centinaia di famiglie, fanno ormai parte della nostra cultura e della nostra tradizione”.
Martedì 14 novembre, Forza Italia sarà a Firenze in corteo insieme a migliaia di ambulanti ed imprenditori del settore durante la manifestazione, promossa da Assidea, che partirà alle 15 da piazza delle Cascine.
“Per noi questo settore deve essere difeso – dicono Maria Tauriello, capo gruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino e Paolo Gandola, capo gruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio – tutelato oltre che valorizzato nella sua specificità, con mirati interventi di tipo legislativo che dovrebbero vedere unite le forze politiche di ogni schieramento. Per questo, continuano Tauriello e Gandola, auspichiamo che al corteo indetto da Assidea partecipino anche il sindaco Falchi e il sindaco Fossi. Come noto, a Sesto Fiorentino sono circa 160 gli operatori del mercato mentre a Campi Bisenzio risultano in essere 119 concessioni di cui 13 per gli ambulanti del mercato di Capalle, 21 per quello di San Donnino e 85 per gli operatori che attualmente operano al mercato del capoluogo. Tra gli imprenditori del settore, c’è grande preoccupazione per gli effetti che l’applicazione della direttiva Bolkestein avrà sia sul presente che sul futuro, a partire dall’obbligo di partecipazione ai bandi per il rinnovo della concessione e alla liberalizzazione dei mercati che darà alle aziende di capitale la facoltà di partecipazione ai bandi stessi con ripercussioni negative sul piano della concorrenza”.