FIRENZE – Una piccola distrazione le è costata l’auto, per fortuna recuperata dalla Polizia stradale. La sera di Halloween, il 31 ottobre, una signora di 77 anni ha lasciato le chiavi nel cruscotto della Smart, parcheggiata in viale Ariosto a Firenze. Due uomini, uno di origine egiziana e uno di origine tunisina, ne hanno approfittato per salire a bordo e allontanarsi con l’auto. Ma non hanno fatto i conti con la tecnologia: su quella macchina era attivo un sistema satellitare di localizzazione e, per di più, proprio in quella notte di festa la Polizia Stradale stava attuando in Toscana dei controlli.
La società che gestisce quell’impianto satellitare ha contattato la centrale operativa della Polstrada, indicando l’A1 come via di fuga. Tutte le pattuglie sono state allertate per far cascare nella rete la Smart, intercettata da un equipaggio della Sottosezione di Firenze-Nord vicino alla barriera di Firenze Ovest. Lì è arrivata anche una pattuglia di Montecatini e i poliziotti, con una manovra a tenaglia, hanno bloccato l’auto con i ladri, portandoli in caserma.
Gli investigatori hanno scoperto che l’egiziano, un anno fa, aveva tentato di rapinare un’abitazione a Firenze e malmenato il proprietario. Condannato a due anni di reclusione, era stato ammesso agli obblighi di dimora ma giorni fa li aveva violati, tant’è che la Corte di Appello ne ha ordinato l’immediata cattura.
La Polstrada ha arrestato i due stranieri, trovati anche con 12 grammi di hashish, mettendoli a disposizione della Procura di Firenze. Gli agenti hanno restituito la Smart alla proprietaria che, prima di lasciare la caserma, si è commossa, poiché non credeva di recuperare in un lampo l’auto con tutti i suoi documenti.