SIGNA – Che l’atmosfera a Signa sia surriscaldata in queste ultime settimane, è ormai cosa nota. Stamani, 26 ottobre, il sindaco Alberto Cristianini ha convocato una conferenza stampa per annunciare l’estromissione dalla Giunta di Sara Ambra (qui il pezzo). Ma poco prima dell’inizio della conferenza stampa è anche stato indirizzato un ultimo appello al sindaco per un ripensamento, sottoscritto da una parte del Pd.
Il documento, consegnato e protocollato nei giorni scorsi in Comune, è stato firmato da: Paola Bettarini, Chiara Giorgetti, Andrea Marretti e Pamela Calamai come consiglieri comunali del Pd, da membri della segreteria del Partito Democratico Gabriele Scalini, Paolo Cauci, Niccolò Barbieri (Giovane Democratico), Gabriele Mascritti, Donatella Cavalieri, Adriano Paoli (assessore), Alessandra Mattei, Enrico Sardelli. Nella lettera i firmatari dichiarano “la loro assoluta contrarietà nei confronti della suddetta decisione quanto mai scellerata nei modi, nei tempi e nei contenuti”. “Nei tempi – scrivono – perché a ridosso del congresso cittadino la scelta risulta assolutamente intromissiva nei confronti degli equilibri politici interni al partito. Nei contenuti perché oggetto dell’espulsione è la persona che: più si è impegnata all’interno della giunta con una assoluta disponibilità di tempo anche a scapito della sua attività professionale; si è dedicata con alacrità allo studio delle scienze dell’amministrazione conseguendo master e numerosi corsi di formazione; ha apportato un decisivo contributo di innovazione alle scelte amministrative. Riteniamo, quindi, che l’estromissione dalla giunta di Sara Ambra rappresenterebbe un danno notevole per la città di Signa nonché un’ulteriore lacerazione all’interno della maggioranza che potrebbe compromettere definitivamente la tenuta del gruppo. Chiediamo quindi al sindaco Alberto Cristianini di evitare di procedere in tale direzione in nome della stabilità di governo e al fine di garantire gli impegni presi”.