Panico per una tigre in strada, chiama il 112 ma era solo un peluche

SESTO FIORENTINO/LASTRA A SIGNA – Ci sono delle notizie che meritano sempre di essere raccontate. Anche se hanno poco a che fare con il nostro territorio di appartenenza. Meritano di essere raccontate perchè rappresentano uno specchio fedele dei tempi che stiamo vivendo. Firenze, via Simone Martini, la Piana a pochissima distanza, un tutt’uno per chi […]

SESTO FIORENTINO/LASTRA A SIGNA – Ci sono delle notizie che meritano sempre di essere raccontate. Anche se hanno poco a che fare con il nostro territorio di appartenenza. Meritano di essere raccontate perchè rappresentano uno specchio fedele dei tempi che stiamo vivendo.

Firenze, via Simone Martini, la Piana a pochissima distanza, un tutt’uno per chi sostiene l’idea della grande Firenze. Fatto sta che la Centrale Operativa dei carabinieri, ieri poco dopo la mezzanotte, ha ricevuto una segnalazione, da parte di un cittadino allarmato il quale, mentre stava percorrendo con la propria auto via Livornese, all’improvviso, subito dopo il sottopasso, provenendo a via Simone Martini, ha detto di avere notato la sagoma di un animale che, così, d’impatto, gli era sembrato fosse una tigre.

Incredulo, rallenta e cerca di aguzzare la vista per scorgere meglio l’animale che sembra proprio un grosso felino. Ebbene sì, la “pericolosa” bestia bengalese (i colori erano quelli) era ferma nell’ombra e in maniera inquietante sembrava guardare proprio l’automobilista che, spaventato, si è allontanato in tutta fretta chiamando immediatamente il 112.

L’operatore della Centrale ha inviato sul posto una pattuglia e al tempo stesso ha verificato se in città ci fosse un circo. Ma niente. A quel punto si è pensato anche che qualcuno avere potuto avere l’animale “chiuso” in casa e che per qualche motivo fosse scappato o peggio ancora fosse stato liberato. Per fortuna nulla di tutto questo. I militari dell’Arma, arrivati nei pressi del sottopasso, hanno individuato subito la sagoma dell’animale scoprendo, con loro grande sorpresa, che si trattava solo di un peluche, molto ben fatto, ma sempre un peluche. Ancora da accertare se si sia trattato di uno scherzo o di qualcuno che si è voluto liberare dell’ingombrante “animale”: a stabilirlo saranno i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze.

(Immagine di archivio)