SESTO FIORENTINO – Alcuni studenti del Calamandrei hanno partecipato ad un viaggio di studio in Australia e ci hanno inviato le loro impressioni. L’articolo degli studenti è preceduto da un altro articolo della insegnante Maria Coscarelli che spiega il motivo della visita nel continente dei canguri e dei koala.
“Il continente dei Koala e dei canguri é sempre nei cuori, nelle esperienze e nelle vite dei nostri alunni. Quest’anno lo scambio Long Term, ovvero: diventare per 7 settimane alunni della mitica Sydney Grammar School, é stato un sogno realizzato da Thomas Mugnaioni e Gabriele Fossi, 2 alunni della 4 A dell’indirizzo Linguistico. I ragazzi hanno seguito i loro partners a scuola e nella loro vita di tutti i giorni. A 17 anni é una esperienza che difficilmente si dimentica. Che gioia vederli rientrare così felici e con nuovo bagaglio di cultura e di vita. E’ una gioia così grande che mi fa sentire bene e orgogliosa di questo scambio.
E’ un immenso grazie é per la mia preziosa collaboratrice, la prof. Claudia Conti. Insieme continueremo a far in modo che “la terra fortunata” faccia parte della vita dei nostri ragazzi. Ed è per questo che le loro parole non possono mancare!
Maria Coscarelli”.
Ecco il racconto degli studenti:
“Quest’estate abbiamo avuto la possibilità di trascorrere sette settimane a Sydney, ospitati da due famiglie. Durante il nostro soggiorno abbiamo frequentato la Sydney Grammar School, una delle più prestigiose scuole del paese, mentre nel tempo libero, abbiamo visitato la città e non solo. Abbiamo visto molti luoghi differenti: dalla foresta pluviale, all’oceano e abbiamo fatto nuove esperienze, come la scalata dell’Harbour Bridge, il ponte più importante della città, e surf nella famosa Bondi Beach. Il sistema scolastico australiano è totalmente diverso dal nostro, per questo motivo, inizialmente abbiamo riscontrato alcune difficoltà, che, da italiani doc, abbiamo superato alla grande. In famiglia, ovviamente, le regole sono diverse da quelle italiane e piano piano ci siamo adeguati. È stata una bellissima esperienza, che ci ha insegnato tanto e che auguriamo a tutti di poter vivere”.