CAMPI BISENZIO – “Per noi la realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini fa parte di una pianificazione ben precisa, quella cioè del piano d’ambito in cui è previsto il raggiungimento nei prossimi anni della raccolta differenziata al 70%, un obiettivo ambizioso, fissato per tutti i Comuni dell’Ato Toscana centro e su cui dobbiamo accelerare”. Parole, queste, pronunciate oggi in consiglio comunale a Firenze dall’assessore all’ambiente Alessia Bettini (nella foto), che ha aggiunto: “Inoltre, l’operazione rientra nei principi sanciti dalle direttive europee che riguardano l’autosufficienza e la prossimità e che condividiamo”. L’inceneritore quindi, che andrà a bruciare l’indifferenziato recuperando energia, il restante 30%, “chiude il ciclo dei rifiuti senza l’utilizzo di discariche, che resta l’aspetto peggiore”. Se si parla poi di volontà politica, soprattutto dopo la presa di posizione del sindaco di Campi Emiliano Fossi, che ha chiesto di archiviare il progetto, l’assessore Bettini ha ribadito che “questa volontà è stata sancita nella convenzione rinnovata nel 2016, quando l’assemblea dei sindaci dell’Ato Toscana centro, che comprende 62 Comuni nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, sul termovalorizzatore ha rinnovato la convenzione tra l’Ato e Q-Thermo. In questo momento, quindi, i lavori non sono iniziati non perche’ non ci sia una chiara volontà politica, ma perchè stiamo aspettando il pronunciamento del Consiglio di Stato”.
Palazzo Vecchio: “L’inceneritore? Necessario, c’è la volontà politica”
CAMPI BISENZIO – “Per noi la realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini fa parte di una pianificazione ben precisa, quella cioè del piano d’ambito in cui è previsto il raggiungimento nei prossimi anni della raccolta differenziata al 70%, un obiettivo ambizioso, fissato per tutti i Comuni dell’Ato Toscana centro e su cui dobbiamo accelerare”. Parole, […]
