Peretola, l’8 settembre sciopero contro le esternalizzazioni

FIRENZE – All’aeroporto di Firenze sciopero dei lavoratori. L’appuntamento è per venerdì 8 settembre con un presidio dalle 13 alle 17. L’agitazione è indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl per chiedere il blocco delle esternalizzazioni, l’adeguamento dell’organico, ora carente, e l’applicazione del contratto nazionale. Inoltre, oggi, l’Ati formata da Cooplat, Cft […]

FIRENZE – All’aeroporto di Firenze sciopero dei lavoratori. L’appuntamento è per venerdì 8 settembre con un presidio dalle 13 alle 17. L’agitazione è indetta dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl per chiedere il blocco delle esternalizzazioni, l’adeguamento dell’organico, ora carente, e l’applicazione del contratto nazionale. Inoltre, oggi, l’Ati formata da Cooplat, Cft e Manutencoop, che si occupa dell’appalto di pulizie e gestione bagagli all’Aeroporto di Firenze, ha aperto la procedura di mobilità per circa 40 lavoratori. Essendo l’appalto in scadenza, si tratta di una prassi; ma la tempistica fa dire ai sindacati che “si tratta di una provocazione nei confronti dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali”.

Lo scorso 1 agosto, infatti, presso la Prefettura di Firenze, la vertenza con Toscana Aeroporti, sede di Firenze, riguardante l’ampliamento delle attuali esternalizzazioni alle attività dei cosiddetti ‘trattorini’ e ‘nastri’ aveva subito un raffreddamento. Le organizzazioni sindacali, tuttavia, hanno rappresentato anche al delegato dell’amministrazione centrale le ragioni della vertenza, riguardo al blocco delle esternalizzazioni e l’applicazione del contratto nazionale del trasporto aereo all’indotto dell’unità produttiva di Toscana Aeroporti di Firenze, per evitare la riduzione degli stipendi, degli organici e dei diritti dei lavoratori che svolgono tali attività. La risposta di Toscana Aeroporti, però, secondo i sindacati ha eluso la maggior parte delle questioni sul tappeto, impegnando le organizzazioni sindacali a proseguire nella vertenza sindacale, affinché siano bloccate le esternalizzazioni: “Si applichi il contratto nazionale adeguato – si legge in una nota – e si apra un confronto sui destini del settore handling di Toscana Aeroporti”.

“Il conflitto sindacale che apriamo – spiegano Alessio Ammannati (Filt Cgil), Franco Fratini (Fit Cisl), Roberta Pucci (Uil Trasporti) e Marco Cecchi (Ugl) – ha per obiettivi, anzitutto, uno stipendio e diritti simili a fronte di un lavoro simile, per tutti i lavoratori attivi, in modo diretto o indiretto, in Toscana Aeroporti Firenze; un più regolato ed equo controllo di tutte le esternalizzazioni; lo sviluppo della occupazione poiché, pur avendo proceduto a numerose stabilizzazioni, richiediamo un forte adeguamento dell’organico, visto l’ampliamento del volume di traffico e dei passeggeri, sia a Firenze che a Pisa. Sarà un confronto forse aspro. Pensiamo, però, che sia giusto e possibile raggiungere un obiettivo di carattere occupazionale, salariale e normativo in una società che gode di eccellente salute e presenta forti utili netti di bilancio. Per tali ragioni, abbiamo programmato la prima astensione dal lavoro, che si svolgerà secondo le norme del diritto di sciopero nei servizi essenziali e del Trasporto Aereo, e che obbligatoriamente sarà di quattro ore, per il giorno venerdì 8 settembre 2017”.