Frode sportiva: la denuncia sarebbe partita da un allenatore delle giovanili della Sestese

SESTO FIORENTINO – Sono 23 gli indagati per frode sportiva, il filone d’inchiesta, che riguarderebbe una presunta serie di combine per partite del campionato di Eccellenza della Sestese e una gara del campionato di Lega Pro fra Prato e Tuttocuoio (quella giocata lo scorso mese di maggio per la permanenza in categoria, che ha condannato […]

SESTO FIORENTINO – Sono 23 gli indagati per frode sportiva, il filone d’inchiesta, che riguarderebbe una presunta serie di combine per partite del campionato di Eccellenza della Sestese e una gara del campionato di Lega Pro fra Prato e Tuttocuoio (quella giocata lo scorso mese di maggio per la permanenza in categoria, che ha condannato la squadra di Santa Croce sull’Arno alla retrocessione). Secondo quanto appreso dalla Procura, l’inchiesta sarebbe partita dalla denuncia di un allenatore del settore giovanile della Sestese. In carcere è finita solo una donna ivoriana, che avrebbe dichiarato una falsa maternità per consentire il tesseramento di un bambino di 13 anni, arrivato in Italia ufficialmente per uno stage a Prato e poi rimasto nella città laniera prima di essere trasferito a una società di serie A, ignara dei problemi legati al sua arrivo in Italia. Per Filippo Giusti, presidente della Sestese, e Filippo Pacini, procuratore sportivo, sono scattati gli arresti domiciliari mentre per Paolo Toccafondi, ad del Prato, è stata emessa una misura interdittiva che gli impedisce di gestire la società. Il sistema usato da Toccafondi e Giusti per portare in Italia i baby giocatori africani sarebbe stato quello degli stage, che invece si sarebbero rivelati veri e propri provini, con un permesso di soggiorno di un mese. La maggior parte degli indagati, 20, sono riconducibili al filone di indagine sull’ultimo campionato della Sestese: la Procura sospetta infatti che numerose partite siano state oggetto di accordi extra sportivi e ha iscritto nel registro anche un arbitro e un designatore arbitrale del campionato di Eccellenza. Per quanto riguarda la partita Prato-Tuttocuoio, alcune intercettazioni avrebbero evidenziato come alcuni dirigenti della squadra laniera asserissero di aver combinato la partita con gli avversari: per questo episodio sono attualmente indagati tre dirigenti dell’A.C. Prato, senza che comunque siano state individuate responsabilità eventuali di giocatori o dirigenti dell’altra squadra.