SIGNA – I finanzieri del Comando Provinciale di Firenze hanno eseguito oggi un provvedimento restrittivo della libertà personale degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino cinese, residente a Signa emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pistoia Alessandro Buzzegoli, su richiesta della Procura pistoiese, diretta dal Procuratore Capo Paolo Canessa. L’uomo è indagato per reati di contraffazione, ricettazione e violazione della pubblica custodia di cose.
Il provvedimento eseguito oggi dalle Fiamme gialle del Nucleo polizia tributaria di Firenze costituisce la prosecuzione dell’attività investigativa – coordinata dal sostituto procuratore Giuseppe Grieco – che aveva portato già nel mese scorso all’esecuzione di altre due misure cautelari e al sequestro di oltre 55 mila articoli di pelletteria contraffatti di elevatissima fattura, completi di certificati di garanzia (abilmente artefatti e originali provenienti da alcuni furti), dei modelli più in voga di famose griffe come Cloe, Prada, Gucci, Chanel, Louis Vuitton, Valentino, Miu Miu, Hermes e Celine.
In particolare, le responsabilità penali di cui si accusa l’uomo residente a Signa cui erano stati sequestrati gran parte dei prodotti di pelletteria illegalmente prodotti, sono riconducibili al fatto che si sarebbe accordato, in due diverse occasioni, con altri soggetti sempre di nazionalità cinese per organizzare il furto (non andato poi a buon fine per il tempestivo intervento delle forze di polizia) dei voluminosi e “preziosi” beni di alta fattura a loro sequestrati che erano stati consegnati a un custode giudiziale, in attesa degli sviluppi del procedimento giudiziario avviato dalla Procura della Repubblica di Pistoia.