SIGNA – Inaugurata ieri, domenica 11 giugno, nella ex caserma dei carabinieri di via Mazzini, la mostra che resterà aperta fino al 17 giugno, la prima del progetto “Lightining”. “L’evento – spiega l’assessore Giampiero Fossi – porta in scena a Signa l’arte contemporanea tramite il lavoro e la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Questo progetto, proposto e curato da Leonardo Moretti, parte da un’ipotesi di recupero e di trasformazione del palazzo di via Ferroni, sede storica del Comune, in un Centro per le Arti Contemporanee. La mostra vuole riallacciare e sensibilizzare lo sguardo della città verso i linguaggi dell’arte contemporanea e verso spazi di grandi potenzialità presenti nel tessuto sociale cittadino”.
In questa esposizione sono presenti opere di Alice Ferretti, Claudia Di Francesco, Fabiola Campioli, Francesca Cerfeda, Franco Spina, Giulia Bono, Ilaria Biccai, Leonardo Moretti, Marta Mazzanti, Martina Bartolini, Miriam Bettarini, Miriam Poggiali, Olivia Kasa e Vittoria Bagnoli. All’inaugurazione della mostra sono intervenuti Franco Speroni, docente di Storia e Critica d’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Bella Arti di Firenze, la curatrice Alessandra Poggianti, attualmente impegnata presso Caricomassimo di Livorno, Martino Margheri, del Dipartimento Educazione della Fondazione Palazzo Strozzi e il professor Alessandro Baldanzi.
Lightining, arte contemporanea degli studenti dell’Accademia di Belle Arti
SIGNA – Inaugurata ieri, domenica 11 giugno, nella ex caserma dei carabinieri di via Mazzini, la mostra che resterà aperta fino al 17 giugno, la prima del progetto “Lightining”. “L’evento – spiega l’assessore Giampiero Fossi – porta in scena a Signa l’arte contemporanea tramite il lavoro e la partecipazione degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Questo progetto, […]
