Apertura straordinaria dello Studio Berti

SESTO FIORENTINO – Apertura straordinaria dello studio Antonio Berti di via Bernini. A organizzarla è l’Associazione per promuovere la conoscenza delle opere di Antonio Berti e per il restauro del suo studio, in collaborazione con la Fondazione per la scultura “Antonio Berti”. L’apertura straordinaria sarà sabato 27 maggio dalle 16 alle 20. A coordinare gli accessi, a […]

SESTO FIORENTINO – Apertura straordinaria dello studio Antonio Berti di via Bernini. A organizzarla è l’Associazione per promuovere la conoscenza delle opere di Antonio Berti e per il restauro del suo studio, in collaborazione con la Fondazione per la scultura “Antonio Berti”. L’apertura straordinaria sarà sabato 27 maggio dalle 16 alle 20.

A coordinare gli accessi, a piccoli gruppi, degli appassionati d’arte che interverranno sarà il presidente dell’associazione Francesco Mariani. All’evento interverranno anche il sindaco Lorenzo Falchi e il presidente della Fondazione per la scultura “Antonio Berti”, Domenico Viggiano.

“L’iniziativa di sabato 27 maggio è un momento fondamentale nel cammino di rinascita dello studio di Berti, – sottolinea Mariani – il progetto è sempre stato fortemente voluto dalla Fondazione per la scultura “Antonio Berti”. L’associazione, fin dalla sua nascita, ha condiviso l’idea e da diversi anni si sta adoperando per concretizzarla al meglio. Ci danno un prezioso sostegno le amministrazioni comunali di Sesto Fiorentino, con il sindaco Falchi in prima linea, e di Firenze. Naturalmente tutto il progetto è sviluppato in piena sinergia con gli esperti della Soprintendenza ad Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze. La nostra speranza è di giungere al traguardo entro pochi anni e sabato 27 maggio speriamo di avere un grande sostegno da tutta la comunità sestese e fiorentina per dare nuova linfa, anche economica, a questa impresa”.

“E’ un’occasione più unica che rara per poter vivere un’esperienza straordinaria, – ha aggiunto Viggiano – naturalmente saranno necessari accorgimenti particolari e l’accesso sarà limitato a piccoli gruppi per volta, ma è già un risultato che si possa entrare nello studio di Berti e ammirare le cose eccezionali che custodisce. E a guardare bene le sue opere si può capire perché molti ritengono che Antonio Berti sia stato il più grande ritrattista del Novecento italiano e, per me, anche europeo”.

A sostegno dell’attività dell’Associazione per promuovere la conoscenza delle opere di Antonio Berti e per il restauro del suo studio, sarà chiesto un contributo di 10 euro a persona. Nell’occasione sarà offerto un buffet a tutti coloro che interverranno. Info: 3356136979.