Vertenza Malo, i lavoratori bocciano il piano della dirigenza

CAMPI BISENZIO – Nel corso delle recenti assemblee i lavoratori della Malo hanno bocciato all’unanimità il piano della dirigenza che prevede 20 esuberi a Campi Bisenzio e 38 nello stabilimento di Borgonovo Val Tidone a Piacenza e proclamato un pacchetto di 20 ore di sciopero, per dire no ai tagli prospettati dall’azienda.  Per i lavoratori […]

CAMPI BISENZIO – Nel corso delle recenti assemblee i lavoratori della Malo hanno bocciato all’unanimità il piano della dirigenza che prevede 20 esuberi a Campi Bisenzio e 38 nello stabilimento di Borgonovo Val Tidone a Piacenza e proclamato un pacchetto di 20 ore di sciopero, per dire no ai tagli prospettati dall’azienda.  Per i lavoratori “occorrono investimenti ben più forti degli attuali 20 milioni in 18 mesi annunciati che servirebbero a mala pena a coprire le perdite dei prossimi esercizi, ma, purtroppo, apprendiamo che il Cda non ha ancora deliberato nulla su questi 20 milioni, rimandando ulteriormente la ricapitalizzazione e la possibilità di far ripartire l’azienda”.  Sindacati e lavoratori rivolgono “l’ennesimo appello all’azienda che ha dichiarato di essere disposta ad accogliere richieste di confronto delle rappresentanze sindacali, chiediamo che si dia corso al piano ambizioso di riqualificazione delle produzioni che l’azienda stessa ci aveva presentato all’inizio del 2017, che attraverso l’acquisizione di produzioni “esterne” ottimizzi le capacità produttive e i costi aziendali”.
Intanto i lavoratori hanno proclamato 8 ore di sciopero per lunedì 15 maggio, con presidio nella tarda mattinata davanti al negozio di Milano in via Montenapoleone.