Gandola (FI): “Stadio Zatopek, situazione insostenibile. Che inizino i lavori”

CAMPI BISENZIO – “Da almeno tre mesi allo stadio Zatopek non funziona il riscaldamento e nelle docce degli spogliatoio non è disponibile l’acqua calda”. La “denuncia” arriva dal capo gruppo di Forza Italia Paolo Gandola, che aggiunge: “A confermarlo ieri durante il consiglio comunale è stato l’assessore allo sport Roberto Porcu, rispondendo al question time.  Siamo francamente allibiti, dopo le indiscrezioni emerse nei giorni scorsi circa il malfunzionamento del riscaldamento e dell’acqua calda abbiamo voluto vederci chiaro e per questo abbiamo presentato un’interrogazione direttamente all’assessore allo sport che ha confermato il grave problema che riguarda il sistema termoidraulico. Lo Zatopek ha sempre rappresentato un’eccellenza  del nostro territorio configurandosi fra gli impianti di atletica più importanti di tutta la Toscana e da mesi si trova in una situazione francamente inaccettabile. L’assessore Porcu, tuttavia ha promesso che presto partiranno i lavori che permetteranno il rifacimento della pista di atletica nonché l’impianto idraulico per un investimento pari a circa 150.000 ottenuto grazie al mutuo concesso dall’Istituito per il credito sportivo”. Ancora da capire, tuttavia, quando i lavori dovrebbero partire: “L’assessore non lo ha precisato, si è limitato a parlare di lavori che partiranno presto. Fra l’altro, non ha precisato nemmeno se le quotidiane attività sportive che si svolgono allo Zatopek potranno continuare regolarmente o sarà necessario spostarsi in un’altra struttura.  E’ davvero inaccettabile che in questi tre mesi dove le temperature sono tra state molto spesso glaciali l’amministrazione comunale non abbia saputo individuare una soluzione tampone per consentire di utilizzare per lo meno l’acqua calda nelle docce degli spogliatoi. Adesso, ci auguriamo che i lavori partano davvero entro pochi giorni. L’aggiudicazione definitiva dell’appalto per i lavori di manutenzione straordinaria dello stadio di atletica leggera risale al dicembre scorso. Non si perda altro tempo”.