SIGNA – Marco Andrei, capo gruppo di “A sinistra per Signa”, si è affidato a un post su Facebook per le riflessioni post consiglio comunale di ieri sera. Gianni Vinattieri, capo gruppo di Forza Italia/Rinasce Signa ha voluto fare una riflessione più approfondita. “Quello di ieri sera – ha detto Vinattieri – è stato davvero un brutto momento per le istituzioni signesi, determinato da fatti successi al di fuori del consiglio e interni al partito di maggioranza. Un brutto momento, che indebolisce le istitituzioni in una fase storica in cui al contrario il valore delle istituzioni dovrebbe essere ancora più importante”. “All’interno della maggioranza – ha aggiunto Vinattieri – non è ancora matura la sensibilità per poter dare la presidenza del consiglio all’opposizione. Le altre strade da percorrere sarebbero state una “candidatura di bandiera” o un altro candidato all’interno della maggioranza: nel primo caso, però, avrebbe dovuto dimettersi l’attuale vice-presidente (Elisa Cerri, consigliere comunale di Forza Italia, n.d.r.); la seconda ipotesi non l’abbiamo presa in considerazione perchè noi non vogliamo giocare con le istituzioni. Nasce da qui, dall’esigenza di salvaguardare la presidenza del consiglio, il nostro voto favorevole mentre, a fronte del nostro senso di responsabilità, devo registrare il comportamento indecoroso della maggioranza che ha messo in risalto una serie di franchi tiratori”. Queste invece le parole di Andrei: “In un momento in cui sarebbe stata necessaria compattezza, visto l’annuncio delle indagini della Procura fiorentina sul sindaco, la maggioranza Pd si spacca e tra veti incrociati e faide di corrente e viene eletto un presidente senza i voti della maggioranza stessa. E’ già iniziata la faida per la successione a Cristianini. Noi crediamo che Signa si meriti di meglio ma soprattutto si meriti di essere amministrata bene, senza giochi di potere o accordi sotto banco”.
