SESTO FIORENTINO – Ali Muse secondo i testimoni avrebbe potuto salvarsi dal rogo dell’ex Aiazzone di via Avogadro all’Osmannoro. “Era in salvo, ma ha deciso di rientrare per recuperare i documenti di nulla osta al ricongiungimento con la moglie e i tre figli”. Questo è il racconto di alcuni dei testimoni, intervistati stamani in piazza Marconi, dove è allestito un riparo per circa 70 persone con due tende riscaldate gestite dalla Protezione civile comunale.
Stamani molti hanno deciso di andare a Firenze in bus per protestare, esponendo uno striscione “Ali Muse è morto per colpa dello Stato”.
Questa l’intervista realizzata stamani in piazza Marconi a uno dei testimoni.