CAMPI BISENZIO – E’ stato convocato in Regione, per martedì 3 gennaio, il tavolo di crisi per il caso della Malo di Capalle, la fabbrica di abbigliamento in cashmere dove rischiano il lavoro un centinaio di dipendenti tra la sede toscana (60 dipendenti) e l’altra unità produttiva di Piacenza.
Il presidente Enrico Rossi, tramite l’intervento del suo consigliere per il lavoro Gianfranco Simoncini, ha così subito risposto all’appello venuto dalle organizzazioni sindacali che hanno organizzato uno sciopero e una mobilitazione e un presidio dei lavoratori nella giornata di ieri.
La Malo fa capo ad una holding russa e vive una crisi che richiede una forte ricapitalizzazione (si parla di almeno 2 milioni di euro) entro la fine dell’anno per poter approvare il bilancio 2015; in caso contrario è a rischio la sopravvivenza produttiva.