A Signa nasce l'”Organismo di composizione della crisi”

SIGNA – Il Comune di Signa vara l’”Organismo di composizione della crisi” e a spiegarci meglio di cosa si tratta è il vice-sindaco Sara Ambra: “Può capitare a tutti di vivere una situazione di disagio economico in tempi di crisi; basta un evento imprevisto, una separazione, un incidente o una bolletta di troppo per aver […]

SIGNA – Il Comune di Signa vara l'”Organismo di composizione della crisi” e a spiegarci meglio di cosa si tratta è il vice-sindaco Sara Ambra: “Può capitare a tutti di vivere una situazione di disagio economico in tempi di crisi; basta un evento imprevisto, una separazione, un incidente o una bolletta di troppo per aver bisogno di un supporto per poter riacquisire la propria indipendenza e la propria dignità. Il Comune di Signa non lascia da solo nessuno”. L'”Organismo di composizione della crisi” è disciplinato dalla legge 3/2012 e dal D.M. 202/2014 e ha come obiettivo “quello di aiutare la composizione della crisi da sovraindebitamento, la cui procedura può essere richiesta da piccoli imprenditori, professionisti, privati a seguito delle innovazioni della legge fallimentare. In via ordinaria sono procedure svolte dai tribunali ma che, con la stessa validità, possono essere svolte anche da tali organismi fino alla fase dell’omologazione dell’accordo di ristrutturazione del debito la quale resta in capo all’autorità giudiziaria. “La legge ne consente la costituzione agli ordini professionali e agli enti pubblici e si rivolge a tutti coloro che si sono ritrovati, non per scelte sbagliate, ma per eventi imprevedibili, in una situazione di impossibilità a far fronte al regolare fabbisogno proprio e/o della propria famiglia”. L’istituzione dell'”Organismo di composizione della crisi” non comporta oneri per l’ente in quanto “si autoremunera” grazie alla percentuale che può applicare come compenso dalla massa attiva del piano di ristrutturazione. Tale provvigione è stabilita sulla base di certi parametri che, in qualità di ente pubblico, si intendono stabilire tra i più bassi possibili proprio al fine di favorirne il perseguimento delle finalità sociali”. L’O.C.C. del Comune di Signa avrà competenza per tutta la provincia di Firenze e si consoliderà, per tale motivo, quale quello pubblico più grande per competenza territoriale preceduto in Toscana dal Comune di Carmignano. Una volta approvato dovrà essere “validato” dal Ministero della giustizia: la composizione dell’O.C.C. consiste in un referente e in membri chiamati “Gestori della crisi” e cioè avvocati, commercialisti e notai con esperienza pluriennale nel campo delle procedure fallimentari e con certe caratteristiche stabilite dalla legge in termini di esperienza professionale. In consiglio comunale tale dispositivo ha visto la convergenza di maggioranza e opposizione per lavorare insieme alla sua costituzione.