SESTO FIORENTINO – Un parco dedicato a Pinocchio nelle zone dove visse il suo autore Carlo Lorenzini. Un sogno che potrebbe diventare realtà. Per questo scopo il Design Campus dell’Università di Firenze, mette a disposizione i progetti per la realizzazione di un parco dedicato a Pinocchio nei posti dove è stato ambientato e pensato dal suo autore Carlo Lorenzini. Sarà l’architetto Eleonora Trivellin ad esporre gli elaborati degli studenti del Corso di Design, che hanno in qualche modo cercato di ambientarli nei luoghi di Pinocchio, dove si trovava il Paese dei Balocchi e dei Barbagianni, il Campo dei Miracolo e l’Osteria del Gambero Rosso, dove abitavano Geppetto e Mastro Ciliegia e si dedicavano ai furtarelli quotidiani il Gatto e la Volpe, il tutto nella zona tra Sesto Fiorentino, Peretola e Firenze.
“Sono anni che la nostra associazione, – sottolinea il presidente di Pinocchio a Casa Sua, Giuseppe Garbarino – ormai al terzo appuntamento del ricordo di Carlo Lorenzini (Collodi), cerca di sottolineare come la favola di Pinocchio nasconda realtà storiche oramai appurate e studiate da storici e giornalisti. Abbiamo coinvolto una serie di partner che in questa occasione possano, non solo puntualizzare il momento storico e l’operato di Carlo e del poco studiato fratello Paolo Lorenzini nel contesto ottocentesco, ma anche immaginare e analizzare i risvolti di impatto turistico di un parco dedicato al Burattino più famoso al mondo, e perché no anche di un museo”.
Sull’argomento si terrà un convegno, il 25 novembre ore 16, presso la Sala del Gonfalone in Palazzo del Pegaso (ex Palazzo Panciatichi – Regione Toscana) di via Cavour 4 Firenze, al quale parteciperanno Beatrice Grassi di Federturismo Confindustria, Manuela Mascherini delle guide turistiche di Florence and Tuscany Tours e Damiano Landi in rappresentanza del Touring Club Italiano.
Tra gli altri interventi Sergio Casprini del Comitato Fiorentino per il Risorgimento che intratterrà i presenti con un’interessante e diversa immagine di Carlo Lorenzini, non solo autore di Pinocchio, ma volontario del Risorgimento e giornalista; Massimo Ruffilli del Comitato Carlo Lorenzini, strenuo sostenitore di un Pinocchio Fiorentino e Stella Buggiani della nascente associazione “Pinocchio a i’Pinocchio” di San Miniato di Pisa, località dove un tempo si trovava la frazione di “Pinocchio”, scomparsa nel 1924, quando i suoi abitanti non vedevano di buon occhio essere additati come “bugiardi”, ma toponimo storico oggi recuperato.
Stella Buggiani sarà accompagnata da Luca Boschi, noto blogger, fumettista, collaboratore con The Walt Disney Company, Sergio Bonelli Editore, Linea Chiara/Nona Arte, Comicon Edizioni, Corriere della Sera, Panini, IF Edizioni e svariati altri editori, oltre ad essere insegnante alla sede di Firenze della Scuola Internazionale di Comics e Direttore Culturale del Festival Internazionale Napoli Comicon.
Durante il pomeriggio “pinocchiesco”, oltre al saluto del Presidente del Consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani, verrà consegnata una targa ad Andrea Ceccherini, Provveditore della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, perché, per chi non lo sapesse, i suoi confratelli vennero immortalati nel testo di Pinocchio, raffigurati nei quattro conigli neri che arrivano con la bara al capezzale di Pinocchio! Al termine della manifestazione seguirà un rinfresco.
Pinocchio, tra turismo e avventura. Un convegno
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