CALENZANO – Non si placa la polemica sulla riapertura del poligono di tiro. Sulla vicenda interviene il Movimento 5 Stelle. “Nonostante l’indagine tuttora in corso da parte della Procura di Prato che ha vede due indagati, il Comune di Calenzano sembra intenzionato a riaprire il Poligono di tiro alle Croci- si legge in una nota del M5S – Lo mostrano le locandine che gli iscritti fanno girare da giorni con una data ben precisa il 12 e 13 novembre”.
“Ci chiediamo come possa accadere una cosa del genere – prosegue la nota – Il Comune risponde quasi stizzito (anzi, per ora non ha risposto) ad una richiesta di 150 cittadini che sollecitano da anni la chiusura di un Poligono che in quel luogo non può stare e non doveva essere autorizzato. E non lo afferma il Movimento 5 Stelle, non lo dice la gente, ma bensì la normativa vigente, comunitaria, nazionale, regionale e comunale. Proprio pochi giorni fa, il 4 ottobre, il Movimento 5 Stelle ha depositato in Senato una seconda interrogazione urgente (dopo la prima del 3 Novembre 2015 che ha portato all’indagine della Procura) per chiedere chiarimenti circa l’iter procedurale che sta portando avanti il Comune di Calenzano”. Il M5S ricorda di aver portato la vicenda in Consiglio.
“Per ben due volte: all’inizio dell’anno e a maggio, in seguito all’avviso di garanzia notificato ad un dirigente comunale – prosegue la nota – Oggi ci chiediamo come i gestori del poligono sappiano di poter riaprire, senza che sia stato redatto alcun atto ufficiale da parte del Comune. Chi ha dato loro la data e la certezza di un’apertura? Depositeremo urgentemente, tramite i nostri legali, un esposto alla Magistratura che sta già indagando sulla vicenda per sollecitare un immediato intervento”.
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