Vertenza CMP Sesto, la solidarietà di Foza Italia

SESTO FIORENTINO – Arriva in consiglio comunale, con una mozione di Forza Italia, la vertenza dei lavoratori del Centro di Meccanizzazione Postale di Sesto Fiorentino. “Venerdì scorso, – dice Maria Tauriello, capo gruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino – in segno di solidarietà con i lavoratori, ho partecipato alla cena-incontro con i capigruppo del consiglio comunale promossa dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria del CMP di Sesto presso l’Unione Operaia di Colonnata. Terminata la campagna elettorale, da esponente politico sestese, sento il dovere di proseguire nell’impegno mantenendo alta l’attenzione sulla vicenda e manifestando il totale sostegno agli 850 lavoratori che, fra occupazione diretta e indotto, rischiano il loro posto di lavoro se fosse confermato il declassamento del CMP di Sesto previsto dal piano industriale di Poste Italiane”. “Per questa ragione – continua – ho presentato una mozione volta a confermare la solidarietà ai lavoratori del Centro di Meccanizzazione Postale di Sesto Fiorentino coinvolti nel declassamento e a manifestare la seria preoccupazione per l’annunciata perdita di posti di lavoro ele gravose ricadute che essa potrebbe avere sulle famiglie dei dipendenti dello stesso CMP di Sesto Fiorentino”. La mozione, inoltre, impegna la giunta comunale ad attivarsi, nei modi opportuni, presso il Governo (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero dello sviluppo economico, Commissioni Lavoro di Camera e Senato) e presso Poste Italiane spa “al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali richiedendo, con un atto formale, la revisione del suddetto piano di riorganizzazione aziendale. E’ auspicabile, invece del declassamento, l’avvio di un processo di riconversione industriale che possa consentire nuove opportunità di lavoro anche in considerazione della particolare conformazione della “fabbrica” e della sua posizione strategica nel sistema delle infrastrutture di trasporto”. “Da parte nostra – conclude – auspico  vivamente che tutto il consiglio comunale possa approvare all’unanimità la mozione. Sarebbe un importante segnale dell’attenzione che la politica sestese riserva all’annosa questione e consentirebbe di trasformare gli impegni assunti in campagna elettorale in una reale opportunità di crescita e sviluppo nonché di tutela occupazionale”. Sulla questione è intervenuto anche Paolo Gandola, capo gruppo Foza Italia a Campi Bisenzio, che ha presentato la stessa mozione: “Non solo Sesto ma tutta la Piana non può permettersi di subire questo enorme danno occupazionale”,