SESTO FIORENTINO – “Non ci siamo”: a parlare così è Andrea Cantini, presidente dell’Associazione territoriale “Città della Piana” di Confcommercio Firenze, che comprende i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa. I dati emersi dallo studio del 2015, infatti, evidenziano una significativa difformità sui costi della tassa sui rifiuti, che cambiamo da Comune a Comune: “Semplicemente attraversando la via Pistoiese – continua il rappresentante di Confcommercio – lo stesso bar di 100 metri quadrati nel Comune di Campi ha pagato 1.566 euro e nel Comune di Signa circa il 55% in più per una cifra complessiva di 2.424 euro”. E ancora: “La legge che disciplina la materia è vecchia e sbagliata e la sua applicazione fa sì che la tassa sui rifiuti sia diventata una vera e propria patrimoniale, che colpisce l’impresa sulla base di coefficienti iniqui distinti per categorie merceologiche e calcolata sui metri quadri dell’immobile”. Per Confcommercio “non è possibile continuare ad accettare che questa possa essere la spiegazione ogni volta che viene posto il problema alle amministrazioni, in questi anni troppo attente a ciò che il soggetto gestore del servizio stabiliva nel suo bilancio, invece di provare a cambiare un trend che vede il mondo dell’imprenditoria sempre più colpito. In questo senso, forse la realtà è che non si è voluto provare a cambiare”. “A tal proposito – continua Cantini – si potrebbe utilizzare il servizio porta a porta che in molti comuni viene già svolto per condurre un’analisi attenta per comprendere chi e quanto rifiuto viene prodotto. Non è una cosa impossibile. In comuni poco distanti, questo accade e puntualmente viene registrato per ciascun utente il rifiuto conferito”. I dati rilevati nello studio dimostrano come i costi per gestire il servizio non siano superiori, anzi in alcuni casi addirittura più bassi, con una distribuzione dei costi sicuramente più corretta. “Se un sacrificio di tempo e di organizzazione viene richiesto che almeno, si possa ottenere un beneficio concreto che possa portare a un risparmio per quei soggetti che riescono a differenziare e a produrre meno rifiuti”, conclude Cantini, aggiungendo però che “a tutte le amministrazioni Confcommercio ha inviato da oltre un anno alcune proposte senza mai ricevere risposta”.
Confcommercio all’attacco: “Tari, nella Piana tariffe troppo diverse”
SESTO FIORENTINO – “Non ci siamo”: a parlare così è Andrea Cantini, presidente dell’Associazione territoriale “Città della Piana” di Confcommercio Firenze, che comprende i Comuni di Calenzano, Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino e Signa. I dati emersi dallo studio del 2015, infatti, evidenziano una significativa difformità sui costi della tassa sui rifiuti, che cambiamo da Comune […]
