CALENZANO – Asili “sottodimensionati”. La pensano così i consiglieri del Movimento 5 Stelle Americo D’Elia e Francesco Mastroberti
“Sapevamo che sarebbero mancati i posti in asili nido e scuole elementari, e se per le prime elementari, l’amministrazione è riuscita dopo un complicato gioco di incastri, a trovare una soluzione provvisoria che il prossimo anno non sarà più applicabile – dicono i consiglieri – per gli asili non è riuscita a fare niente, creando così un incredibile sottodimensionamento dei servizi che vedono quasi il 75% dei bambini che quest’anno dovevano entrare al nido, rimanerne fuori, si parla di 111 piccoli che sono rimasti tagliati fuori su 157 domande da delibera 278 del primo luglio. Nonostante i numerosi avvertimenti che avevamo insistentemente fatto alla giunta su questo argomento, non si è fatto niente per risolvere il problema, anzi, attraverso l’uso dei crediti edilizi il Comune ha ceduto terreni che dovevano ospitare scuole e asili, ad aziende private per costruire palazzi”.
“Non si capisce – proseguono i consiglieri – come questa amministrazione, non abbia pensato di compensare lo sviluppo demografico con un aumento dei servizi e delle infrastrutture, in particolare scuole e asili, e se in qualche modo la crisi economica è venuta in aiuto rendendo invenduti tantissimi appartamenti, coloro che comunque sono venuti a Calenzano a radicare la propria famiglia, si sono trovati completamente abbandonati dalle istituzioni, a partire dalla mancata realizzazioni di asili e scuole, in cui comunque i libri e la mensa sono a carico delle famiglie che spesso fanno fatica a supportare economicamente i loro figli”.