SESTO FIORENTINO – Tra le persone indagate nell’ambito dell’operazione condotta dalla Squadra mobile di Prato questamattina c’è anche Ye Jiandong, detto Jack o Adong, che secondo gli inquirenti sarebbe il «vero» referente dell’associazione Città del Cervo Bianco, presieduta da una sua connazionale risultata estranea all’inchiesta. Secondo Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, i due pm titolari dell’inchiesta, sarebbe stato infatti proprio Jack ad autorizzare le ronde contro i cittadini nordafricani e i rom accusati dalla comunità cinese di furti. Ye Jiandong è attualmente in regime di semilibertà in quanto sta scontando una condanna a 18 anni per omicidio. L’uomo, tra l’altro, insieme ad alcuni degli altri indagati dalla procura di Prato, era presente anche alla rivolta dei cinesi due giorni fa all’Osmannoro e ieri davanti al tribunale del capoluogo toscano e poi al consolato cinese.
Perquisizioni a cinesi: fra gli indagati un referente del “Cervo bianco”
SESTO FIORENTINO – Tra le persone indagate nell’ambito dell’operazione condotta dalla Squadra mobile di Prato questamattina c’è anche Ye Jiandong, detto Jack o Adong, che secondo gli inquirenti sarebbe il «vero» referente dell’associazione Città del Cervo Bianco, presieduta da una sua connazionale risultata estranea all’inchiesta. Secondo Lorenzo Gestri e Lorenzo Boscagli, i due pm titolari […]
