Calenzano: Castro (Pdl) e Settimelli (Gruppo misto), “Calenzano come il Paese dei balocchi, na siamo sull’orlo del fallimento”

CALENZANO – Con la solita ironia che lo contraddistingue, Anzio Settimelli (Gruppo misto) e Monica Castro (Pdl) criticano fortemente i nuovi progetti per Dietro Poggio definiti “i soliti slogan di questa amministrazione comunale che non verranno portati a termine”. Pochi giorni fa “è stato presentato il nuovo progetto di Dietro Poggio – dicono i consiglieri di opposizione – ricordo quello delle quattro piazze di alcuni anni fa mai iniziato per mancanza di fondi e ovviamente pagato con i soldi dei cittadini. In questo comune si parla di tutto, università, centri di ricerca, case, grandi opere faraoniche e musei ma non di lavoro”. Il centrodestra sottolinea che a Calenzano vi siano troppe case invendute che resteranno tali “visto la drammatica situazione economica che stiamo vivendo”. Settimelli e Castro spiegano anche che sia stata Chianti Banca a mettere a disposizione del Comune i 5 milioni che mancavano per completare l’Università in un momenti in  cui, proseguono, “le banche non concedono più prestiti alle piccole e medie imprese in difficoltà o alle persone che con un reddito normale e senza ulteriori garanzie. La verità è una, ormai i comuni sono delle società gestite da un amministratore delegato che hanno come primo interesse quello di fare profitti ed investimenti senza pensare ai veri bisogni dei cittadini con l’unica differenza che se una società privata avesse tutti i debiti del Comune di Calenzano, avrebbe già portato i libri in tribunale”.