Fratelli d’Italia: “Non si può trasformare Villa Caruso in una pista da rally”

LASTRA A SIGNA – Non c’è dubbio che la trasformazione per qualche ora dei sentieri intorno a Villa Caruso in una pista da rally abbia suscitato non poche polemiche. Fra i cittadini ma anche tra le forze politiche. Come sottolinea la presa di posizione di Fratelli d’Italia per voce di Alessandro Martini (portavoce comunale) e Claudio Gemelli (coordinatore provinciale per i Comuni della Piana). “Basta con la logica del fare cassa a tutti i costi. L’assessore alla cultura ha liquidato la vicenda dicendo che tutto si è svolto regolarmente, troppo poco e troppo semplice per chi amministra un Comune. Nessuno mette infatti in dubbio che i soggetti privati che hanno affittato la villa fossero in possesso delle autorizzazioni del caso, la questione è un’altra: reputa l’assessore sia stata una bella pensata quella di consentire l’utilizzo di un’auto da rally in un luogo storico come quello di Villa Caruso che dovrebbe essere utilizzato per ben altro?”. E ancora: “Sul sito internet della villa si legge che “la storica Villa Caruso è il luogo ideale per l’arte, la musica, i concerti”, per cui cosa c’entrano le auto da rally? Fra l’altro, come si può benissimo verificare dai video messi sui social dai cittadini, l’auto in questione non procedeva affatto a bassa velocità. Reputiamo del tutto insensato concedere luoghi che appartengono al patrimonio storico e culturale del nostro territorio a eventi del genere, per di più pericolosi per l’incolumità pubblica. I cittadini stanno ancora pagando la scelta del Comune di acquistare la villa, quantomeno che sia da loro fruibile in sicurezza ed utilizzata per valorizzare il patrimonio culturale del luogo e l’immagine di Lastra a Signa. La logica del “fare cassa a tutti i costi” tanto cara agli amministratori Pd non è quella migliore per amministrare un Comune”.