FIRENZE – Fumare fa male, vendere sigarette ai minorenni è vietato, ma in alcune macchinette automatiche di Sesto Fiorentino, Calenzano e Scandicci anche i sedicenni potevano procurarsene un pacchetto, semplicemente inserendo la propria tessera sanitaria. E’ quanto scoperto dalla Polizia di Stato che nei giorni scorsi, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha scovato alcuni distributori automatici non in regola e hanno sanzionato cinque tabaccherie.
Tutto è partito quando una mamma si è rivolta al Commissariato di via Gramsci preoccupata perché aveva trovato tra gli effetti personali della figlia 16enne un pacchetto di sigarette. La ragazza ha spiegato alla madre che le era bastato inserire la propria tessera sanitaria per poter acquistare il pacchetto. Gli uomini della divisione amministrativa del Commissariato si sono messi a lavoro, riscontrando che non si trattava di un caso isolato e che anche altri coetanei della giovane avevano usato questa modalità di acquisto.
Gli agenti del Commissariato di Sesto Fiorentino, con una tessera alla mano, hanno cominciato le prime verifiche passando al setaccio tutte le macchinette automatiche a Sesto Fiorentino e hanno verificato un’anomalia nelle macchinette l’anomalia in due casi distinti.
I controlli sono poi continuati con il personale dell’Ufficio dei Monopoli della Toscana tra Calenzano, Campi Bisenzio e Scandicci.
A Calenzano, dopo aver controllato anche qui tutte le macchine distributrici di sigarette presenti, ne è stata riscontrata una irregolare, mentre a Campi non sono emerse anomalie.
Un altro distributore non in regola è stato trovato, infine, a Scandicci dagli agenti della Polizia di Stato e della Municipale
Ai titolari delle rivendite non a norma è stata contestata la violazione prevista dalla legge 8.8.1977 nr. 556, per aver consentito ai distributori automatici dei quali sono proprietari di permettere la vendita di sigarette anche ai minori di anni 18. Per questa violazione è prevista la pena pecuniaria di euro 258 e in caso di recidiva anche riferita ad altre inadempienze – bastano tre segnalazioni – è prevista la revoca della licenza di tabacchi.
Ma gli accertamenti non si sono limitati alle “macchinette automatiche”: i controlli sono scattati anche presso i tabaccai vicini alle scuole. I poliziotti, insieme alla Polizia municipale di Sesto Fiorentino, hanno atteso la fine delle lezioni sorprendendo un tabaccaio mentre vendeva un pacchetto di sigarette a un minore proprio all’interno del suo esercizio.
Il titolare della ricevitoria è stato sanzionato dal personale dell’Ufficio dei Monopoli della Toscana intervenuto; la pena prevede una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a 3000 euro e la sospensione per 15 giorni della licenza di rivendita tabacchi. Nell’ipotesi in cui la violazione sia commessa più di una volta si applica la pena pecuniaria da mille a 8mila euro e la revoca della licenza di rivendita tabacchi.
Durante i controlli nelle cinque rivendite sanzionate, oltre alle violazioni relative alla vendita di tabacchi a minori, sono emerse altre inadempienze di carattere amministrativo per le quali sono in corso ulteriori verifiche da parte dell’Ufficio dei Monopoli della Toscana.