Forza Italia: “Si assegni il premio Levriero a don Momigli, ma non tutti sono d’accordo…”

CAMPI BISENZIO – “L’amministrazione comunale conferisca a don Giovanni Momigli il premio Levriero – Città di Campi”. La richiesta è già stata formalizzata da tutto il gruppo consiliare di Forza Italia dopo “aver appreso con tristezza la notizia che don Momigli avrebbe lasciato la guida della parrocchia di San Donnino. “Stiamo parlando di un sacerdote simbolo della chiesa fiorentina – si legge in una nota firmata da tutti e tre i consiglieri, Paolo Gandola, Chiara Martinuzzi e Roberto Valerio – ma purtroppo la richiesta discussa ieri in commissione dei capo gruppo è stata rinviata non riuscendo a trovare una unanime concordanza. Un fatto questo che ci rattrista e non poco”. E ancora: “Campi Bisenzio, la frazione di San Donnino, l’amministrazione comunale tutta deve grande riconoscenza a don Giovanni per come si è posto nei confronti della nostra città e per come ha saputo impegnarsi per difendere la cultura della legalità, la promozione di servizi innovatavi quali i corsi di alfabetizzazione e l’oratorio interculturale e per come ha affrontato con decisione la cosiddetta “questione cinese”. Non solo, perchè dal 1995 ha iniziato a dare anima e testa al grande progetto di Spazio Reale, una realtà importante con spazi ricreativi e per la formazione polisportiva che costituisce oggi un patrimonio straordinario per tutta Campi, favorendo la costruzione di relazioni e la comprensione di quanto valga la normalità quotidiana per edificare sia la personalità del singolo, sia quella dell’intera società”. “Forza Italia ritiene che sia opportuno sviluppare un’occasione idonea per porgere il più deferente saluto di arrivederci a nome dell’amministrazione comunale, del consiglio comunale e della cittadinanza a don Giovanni. E per questo chiediamo pubblicamente a tutti i consiglieri comunali di rivedere la loro posizione e di rendere possibile la consegna del riconoscimento. Don Giovanni Momigli, questo è certo, resterà in ogni modo nella storia di Campi Bisenzio e delle sue frazioni, nel cuore dei suoi parrocchiani e dei suoi concittadini e dovunque celebrerà ci sarà sempre, insieme a lui, un pezzo della comunità campigiana”.