SESTO FIORENTINO – Una lettera al sindaco che uscirà dal ballottaggio di domenica 19 giugno è inviata dalla Rsu del Cmp di via del Termine insiema alla Slc Cgil e Uil Poste, per chiedere che si faccia “garante” per la “salvaguardia occupazionale nel cambio di destinazione d’uso industriale non urbanistico” della Poste. “Nella zona in cui si trova il Cmp – dice Marco Del Cimmuto, Slc Area Vasta – sono vicine attività come l’aeroporto e il Polo scientifico. Poste prevede la chiusura del sito noi chiediamo che questo sia oggetto di riconversione inerente all’attività di Poste e mantenere i livelli occupazionali”. La chiusura del Cmp, dopo la sospensione, è prevista per i primi mesi del 2017, ma secondo i sindacati l’area potrebbe essere un luogo di sviluppo delle attività di Poste.
“Il Cmp – dice Carmelo Falleo di Uil Poste – è sempre stato un centro dove sono si è fatto sperimentazione di lavoro e di progetti, di cui hanno usufruito anche altri centri”.
Nella lettera Rsu Cmp chiede al futuro sindaco “sottolineando l’importanza che ha il candidato sindaco, in una rivendicazione sostenuta da tutte le forze politiche, nel far intervenire il Governo e il Presidente del Consiglio, affinché Poste italiane spa a controllo pubblico, cambi di destinazione d’uso industriale non urbanistico il Cmp di Sesto Fiorentino. Sviluppando una piattaforma di logistica integrata, al servizio della Piana, riempiendo e sviluppando il vuoto in una settore di mercato, in un progetto innovativo”. Tra le ipotesi in questo tempo i sindacati pensano ad una piattaforma Web o a customer service. E non eliminare gli 850 posti di lavoro.
La Rsu annuncia la prossima mobilitazione dopo il ballottaggio e la richiesta di un incontro con il sindaco di Sesto che uscirà dalla competizione di domenica prossima.