SESTO FIORENTINO – Dodici uomini e dodici donne, in perfetta parità, la metà cinquantenni, solo 5 i ventenni ed ex amministratori della giunta Biagiotti. E’ una delle caratteristiche della lista del PD presentata questo pomeriggio in piazza Vittorio Veneto alla presenza di Debora Serracchiani vicesegretario PD e del candidato sindaco Lorenzo Zambini.
Ecco la lista: Michele Adamo, 42 anni, Camillo Armeni 55 anni, Giulia Barducci 30 anni, Alessio Bassi 25 anni, Simonetta Biagiotti 62 anni, Antonio Bindi 59 anni, Matteo Boldrini 28 anni, Marco Calzolari 23 anni, Sergio Canzi 58 anni, Francesco Cherubini 41 anni, Michela Di Matteo 41 anni, Andrea Giorgetti 57 anni, Patrizia Lapi 55 anni, Sara Martini 30 anni, Lina Patrizia Martino 59 anni, Lugi Mattei 58 anni, Renzo Modesti 69 anni, Claudia Pecchioli 24 anni, Luca Quercioli 53 anni, Donella Radicchi 59 anni, Sara Surano 26 anni, Tamara Taiti 53 anni, Mari Tomassini 57 anni, Daniela Valentini 54 anni.
“Il Comune di Sesto Fiorentino ha tutti i requisiti per essere il traino dell’economia dell’intera piana fiorentina – ha detto Zambini – Il nostro territorio non sarà mai al servizio di nessuno se non dei sestesi e delle loro esigenze. Oggi abbiamo presentato una squadra di candidati responsabili e preparati che lavoreranno pancia a terra per migliorare la vita di questa città e che metteranno sempre al primo posto gli interessi di tutta Sesto. Nessuno di loro, ad esempio, ha mai fatto cadere alcuna giunta provocando il blocco dell’intera amministrazione comunale e danneggiando l’intera collettività”.
“Il Pd con Lorenzo Zambini ha ritrovato l’unità necessaria per riprendere un percorso che è stato interrotto – ha detto Serracchiani – Zambini conosce bene il territorio e sarà un ottimo amministratore in grado di venire incontro alle esigenze dei cittadini di un’area che necessita una guida responsabile e consapevole. Sono convinta che Zambini anche per la storia che rappresenta all’interno del Partito, sarà in grado di ascoltare i cittadini e garantire quella spinta di rinnovamento che Sesto aspetta da tempo”.