SESTO FIORENTINO – Diana Kapo, trentenne impiegata all’aeroporto di Firenze è la capolista di Sinistra Italiana per il consiglio comunale. Kapo è una degli 8 ex consiglieri del PD della giunta Biagiotti che nel luglio scorso presentarono la mozione di sfiducia al sindaco. In lista sono 12 uomini e 12 donne, età media dei candidati 42 anni, abbastanza bilanciata tra gli uomini e le donne (40 anni i primi e 41 le seconde). In lista anche due sotto i 20 anni: Flaminia Conti di 18 anni e Irene Falchini di 19 anni, entrambe studentesse. La presentazione della lista è avvenuta dopo l’incontro pubblico, in piazza IV Novembre dell’onorevole Alfredo D’Attorre e del candidato sindaco di Sinistra Italiana di Sesto Lorenzo Falchi.
Oltre a Kapo, Conti e Falchini gli altri in lista sono: Adrea Barducci 69 anni docente universitario, Manuela Bandini 58 anni impiegata, Francesco Becchimanzi 25 anni studente universitario, Isabella Becucci 61 anni attivista di Emergency, Simone Bonini 44 anni dirigente Unicoop Firenze, Cristina Conti 46 anni impiegata, Giovanni Fratticioli 47 anni impiegato, Giuliano Gambacorta 28 anni informatico, Jacopo Madau 23 anni tecnico radiologo ed ex consigliere, Caterina Longo 30 anni architetto, Giulio Mariani 24 anni studente universitario (come Kapo anche lui è stato uno degli ex consiglieri del PD che nel luglio scorso presentò e votò la mozione di sfiducia al sindaco Biagiotti), Irene Matera 36 anni addetta controllo qualità, Marco Marzocchini 35 anni tecnico elettronico, Debora Nocciolini 42 anni mamma, Massi Materassi 46 anni ricercatore Cnr, Mara Pacchiarotti 63 anni pensionata, Ivan Moscardi 49 anni vigile urbano, Giovanna Parolieri 68 anni pensionata, Francesco Romolini 28 anni laureato in ingegneria civile, Ornella Torricini 56 anni commessa e Antonio Sacconi 57 anni ingegnere civile ex consigliere che ha presentato e votato la mozione di sfiducia al sindaco nel luglio scorso.
Lorenzo Falchi ha sottolineato la “qualità” della lista, “persone che mettono insieme esperienze diverse”.
“Siamo orgogliosi dell’esperienza di Sesto Fiorentino – ha detto D’Attorre – siamo convinti che Sesto Fiorentino possa diventare un laboratorio nazionale”.