CALENZANO – Dai ricordi dell’infanzia nascosti in bauli e scatole torneranno per la gioia dei collezionisti e non solo i giocattoli d’epoca in una mostra curata da Agostino Barlacchi in programma domenica 8 maggio al Centro Congressi Hotel Delta Florence. Con il mondo del gioco di un tempo che fu, torna anche la Wall Street del giocattolo che tasta il polso alle frenetiche contrattazioni del mercato del giocattoli ormai scomparsi, ma che sono senza dubbio un modo di tuffarsi in questo mondo che sembra di nicchia ma al contrario raccoglie moltissimi appassionati. Ci saranno le limousine degli anni 30’, le Cadillac degli anni 50’, ma anche statutette del presepe, giocattoli ottenuti con raccolte punti, bambole rigide oppure di pezza.
Calenzano è l’unico posto in Italia dove si possono trovare soldatini di ogni fattura, misura, epoca, di piombo, carta, gesso, oppure le famose Zinnfiguren o figure piatte in stagno, puro esempio di artigianato bavarese provenienti dalle fabbriche ormai scomparse della Germania.
“L’appuntamento culturale, storico, didattico e commerciale di questa singolare manifestazione – dice Barlacchi – è dovuto anche all’incontro con il pubblico più giovane abituato a vedere giochi e giocattoli certamente più sofisticati ma senza dubbio meno affascinanti. Sembra quasi paradossale ed impossibile dove ormai anche i giocattoli di oggi sono tutti o quasi tecnologici ci si possa ancora divertire con la regina incontrastata del gioco povero sua maestà la trottola”.
E in questa edizione la trottola sarà la protagonista. E’ Maurizio Bianchi di Castelfiorentino a partarla a Calenzano. “Bianchi ha abbandonato il suo abituale lavoro di impiegato – spiega Barlacchi – e si è messo da qualche tempo a costruire giochi in legno per ragazzi. Un Geppetto di altri tempi che dimostra cosa si può costruire con un semplice pezzetto di legno”. Al Delta Florence ci saranno trottole in tutte le dimensioni, intarsiate, dai disegni, sgargianti, che fischiano, suonano, tutte in bilico e in equilibrio nel fascino del passato. “Proprio lui ci farà conoscere come nascono – prosegue Barlacchi – e con pochi euro portare a casa quello che è stato definito sempre da tutti un gioco intramontabile. Giochi in legno che si tiravano con uno spago, auto che si fermavano con un semplice battito delle mani, soldatini che rappresentavano le truppe d’assalto di guerre davvero avvenute con mezzi militari ricchi di particolari. Su questi pezzi oggi rarissimi possiamo affermare che essi rappresentano un pezzetto di storia infatti alcuni di questi carri o camion militari erano stati assemblati e costruiti su disegni originali di quelli realmente esistenti inviati al fronte”.
Al salone del giocattolo di Calenzano si potrà trovare anche un ufficio per espertizzare i propri ritrovamenti oppure consigli per la loro conservazione o restauri di carrozzerie e motori o altre parti del giocattolo che molte volte riportano le feriteinferte dai bambini mentre giocavano. A questa edizione è stata inserita anche la sezione dell’automodellismo cioè tutto ciò che concerne il collezionismo dell’auto naturalmente in scala. Si potranno trovare Ferrari, Porche, Lamborghini, Formula 1, che mai potremo possedere nel reale ma che nel modellismo tutto è consentito. E poi ci saranno le bambole in bisquit, celluloide, composizione, e tanti accessori per le case di bambola.d’