SIGNA – Nel laboratorio di restauro di Giammaria Scenini si sta lavorando a un “Cristo risorto in mezzo ad angeli e santi” proveniente dalla chiesa di San Miniato a Signa. Probabilmente ll’opera era stata commissionata cone pala dell’altare maggiore nel XVIII secolo. Poi il dipinto fu spostato e, con il tempo e l’incuria, aveva subito danni notevoli. Dopo la ripulitura si nota, sulla destra . la figura di San Francesco mentre in basso, sulla sinistra, un più che probabile San Miniato, re dell’Armenia martirizzato a Firenze. “Per Signa è una scoperta significativa – annuncia l’assessore Giampiero Fossi – perché non esistevano immagini di questo santo, ad eccezione di una tela recentemente realizzata da Alvaro Cartei, e a molti appariva strano che in una chiesa a lui dedicata non esistesse una sua iconografia. Il restauro del dipinto, seguito dalla dottoressa Maria Pia Zaccheddu della soprintendenza fiorentina, procede, nonostante la difficoltà dell’intervento, con una certa speditezza e presto tornerà ad essere collocato all’interno del luogo per cui cinque secoli fa venne dipinto”.
Signa: un dipinto in restauro svela la figura di San Miniato
SIGNA – Nel laboratorio di restauro di Giammaria Scenini si sta lavorando a un “Cristo risorto in mezzo ad angeli e santi” proveniente dalla chiesa di San Miniato a Signa. Probabilmente ll’opera era stata commissionata cone pala dell’altare maggiore nel XVIII secolo. Poi il dipinto fu spostato e, con il tempo e l’incuria, aveva subito […]
