Tiziano, rifiutato dalle aziende perché over 50

CAMPI BISENZIO – “Ho inviato fino ad ora circa 350 curriculum e ho acquisito competenze e capacità oltre che ad avere i certificati richiesti per poter svolgere mansioni di operaio, magazziniere ed autotrasportatore. E, cosa che credo non guasti, sono disponibile a lavorare sempre compreso i giorni festivi e la mattina presto, ma…”. Tiziano lascia […]

CAMPI BISENZIO – “Ho inviato fino ad ora circa 350 curriculum e ho acquisito competenze e capacità oltre che ad avere i certificati richiesti per poter svolgere mansioni di operaio, magazziniere ed autotrasportatore. E, cosa che credo non guasti, sono disponibile a lavorare sempre compreso i giorni festivi e la mattina presto, ma…”. Tiziano lascia la frase in sospeso, agita le mani. C’è un “ma”.

“Ma ho 55 anni e nessuno mi vuole a lavorare – dice – preferiscono i più giovani con meno esperienza e a volte con meno disponibilità soprattutto quando si tratta di lavorare in orari o giorni diversi da quelli tradizionali”.

Tiziano, una companga, una figlia piccola e un mutuo da pagare, ha lavorato per 34 anni come autotrasportatore per conto terzi per varie aziende della Piana fiorentina. Poi i costi alti per il mantenimento del mezzo e lo scarso rendimento dell’attività che aveva risentito anche della crisi economica, lo ha fatto decidere nel 2004 a vendere il camion. “Ho tenuto aperta la partita Iva – dice Tiziano – per vedere se si potevano svolgere altri lavori, potevo continuare a fare altre attività. Per un periodo ho lavorato come collaboratore esterno con la Misericordia di San Mauro dove sono rimasto per 6-7 anni. Nel 2014, per i costi troppo alti nel mantenimento ho chiuso la partita Iva”.

Il calvario per Tiziano inizia. Ogni giorno invia il suo curriculum, in alcuni casi viene chiamato dalle aziende, ma l’ostacolo resta l’età.

“Mi sono sentito umiliato – racconta Tiziano – a volte ho saputo che al posto mio hanno preso al lavoro un giovane che però, al momento di dover essere disponibile in giorni festivi, se ne è andato. Insomma quello che mi lascia perplesso è il fatto che io vengo rifiutato per i mie 55 anni nonostante la mia compenza e disponibilità, mentre vengono scelti i giovani che poi se ne vanno quasi subito. Ma che sistema è?”

Tiziano, adesso ha un lavoretto presso una cooperativa sociale. “E’ un lavoro a chiamata – dice – quando mi chiedono di essere presente devo andare, ma non so quanto durerà. Ho chiesto aiuto anche alle istituzioni, ma non ho avuto risposta”.