SESTO FIORENTINO – Una discarica nella Fornace Romana di via Nenni, nell’insediamento produttivo della Querciola. Lo denuncia Francesco Fastellini di FareXSesto. I resti di una fornace romana vennero alla luce durante i lavori per la realizzazione dell’insediamento della Querciola. “Per poter lasciare traccia di questo luogo – spiega Fastellini in una nota – mentre i resti sono stati portati in un museo, la Soprintendenza e l’Università di Siena hanno realizzato un calco in vetroresina della fornace romana e la hanno protetta e valorizzata attraverso una tettoia in legno, posizionando delle panchine tutto intorno. Peccato che in questi anni questo luogo è stato completamente abbandonato e dimenticato, tanto che il calco è stato rotto in diversi punti e il suo interno è diventato una discarica a cielo aperto; e sparito anche il cartello che indicava la storia di quei resti”.
E’ proprio Fastellini a documentare anche con foto lo scempio avvenuto sul luogo.
“Fa dispiacere – prosegue Fastellini – pensare che la nostra comunità ha dei luoghi che rappresentano la sua storia e che vengono lasciati in stato di abbandono tale che di fatto stanno per sparire. In un momento in cui tutti gli schieramenti politici parlano di voler riaprire il museo Ginori, o il Palazzo Pretorio bisogna parlare anche di un progetto serio e strutturato per non perdere tutte queste testimonianze che sono arrivate fino a noi, e magari valorizzarle per far conoscere ai nostri figli la storia del nostro territorio”.
Fastellini (FareXSesto) “Una fornace diventata discarica”
SESTO FIORENTINO – Una discarica nella Fornace Romana di via Nenni, nell’insediamento produttivo della Querciola. Lo denuncia Francesco Fastellini di FareXSesto. I resti di una fornace romana vennero alla luce durante i lavori per la realizzazione dell’insediamento della Querciola. “Per poter lasciare traccia di questo luogo – spiega Fastellini in una nota – mentre i […]
