Maxitalia Jumboffice ko contro Cesena: adesso serve la svolta

SESTO FIORENTINO – La Maxitalia Jumboffice Sesto Fiorentino , dopo l’ottimo punto conquistato a Castelfranco la scorsa settimana, cade fra le mura del PalaTarli contro la Fenice Cesena. I ragazzi di mister Stefani partono bene, arrivando addirittura ad avere sei lunghezze di vantaggio sul 16-10, ma poi come spesso è capitato, i sestesi sono andati in […]

SESTO FIORENTINO – La Maxitalia Jumboffice Sesto Fiorentino , dopo l’ottimo punto conquistato a Castelfranco la scorsa settimana, cade fra le mura del PalaTarli contro la Fenice Cesena. I ragazzi di mister Stefani partono bene, arrivando addirittura ad avere sei lunghezze di vantaggio sul 16-10, ma poi come spesso è capitato, i sestesi sono andati in tilt e dopo essersi fatti raggiungere sul 21-21, si sono fatti superare con i cesenati che hanno vinto per 23-25 il set. La Maxitalia Jumboffice non ci sta e nel secondo set è più agguerrita; gli ospiti resistono ma sono i rossoblu a vincere il set per 25-22. Dopo un ottimo secondo parziale, tuttavia, i sestesi spengono nuovamente la luce ed entrano in campo senza agonismo; la Fenice Cesena infatti vince in tutta scioltezza il terzo set per 17-25 Nel quarto  la Maxitalia Jumboffice sembra essere rientrata in campo con la testa giusta e non lascia nulla al caso portandosi subito avanti 8-6 e poi 16-10. Sembra gestire bene il set rimanendo sempre avanti e non lasciando nulla agli avversari , fino alla vittoria dello stesso per 25-18. Al tie break la compagine sestese si porta sull’8-4, ma i cesenati non ci stanno e li raggiungono sull’11-11. Da lì in avanti è stata una lotta all’ultimo punto, con gli ospiti che riescono a spuntarla per 14-16. Il match finisce quindi 2-3 per la Fenice Cesena e una Maxitalia Jumboffice che esce sconfitta e con la consapevolezza di dover fare molto meglio perché, in questo campionato specialmente, la salvezza è questione difficile e per conquistarla dovrà combattere a denti stretti contro tutti. I ragazzi di mister Stefani hanno dimostrato la loro pasta ma già sabato prossimo serve una vittoria per uscire dalla “zona rossa”.

Dario Baldi