“Carote e cannella”, la fumettista sestese che ama Sesto

SESTO FIORENTINO – Ha 18mila “seguaci” su Facebook. Ed è facile capire perché: i fumetti di “Carote e cannella” sprizzano ironia, freschezza, voglia di giocare, con intelligenza. L’alter ego di “Carote e cannella” è la sua creatrice, Elena Triolo, sestese per nascita e per scelta. Ventisette anni, formata alla scuola di Comix e con una laurea […]

SESTO FIORENTINO – Ha 18mila “seguaci” su Facebook. Ed è facile capire perché: i fumetti di “Carote e cannella” sprizzano ironia, freschezza, voglia di giocare, con intelligenza. L’alter ego di “Carote e cannella” è la sua creatrice, Elena Triolo, sestese per nascita e per scelta. Ventisette anni, formata alla scuola di Comix e con una laurea in Storia dell’arte, a Sesto ci vive e ci lavora. “Io sto bene qui – spiega sorridendo – non capisco molto questa smania di partire, io amo la mia città e non è impossibile seguire i miei sogni da qui. Anzi”. Un concentrato di ottimismo ragionato, insomma.

Ottimismo a ragione, perché a 27 anni ha già pubblicato per Hop! Edizioni un libro tutto suo (“Carote e cannella” appunto, nel 2014) ed è uscito da poco “Pop Porno”, scritto da Valentina Ferri e illustrato da Elena. In cui ha creato un personaggio imbranato, Angelina, che si confronta invece con una super esperta di sesso, tema molto di moda dopo l’uscita nelle librerie e nelle sale cinematografiche di “50 sfumature di Grigio”.

Come è cominciata questa avventura? E come si diventa fumettista?

Ho cominciato alle scuole medie, quando disegnavo sul banco con un lapis. Più che disegni erano già propri e veri fumetti. Poi ho avuto la fortuna di trovare i miei “maestri” a casa: i miei genitori compravano i quotidiani a cui erano allegati i fumetti di Schulz, che a oggi è ancora il mio preferito, poi Pazienza, Crepax, Pratt. Ho frequentato poi il liceo artisitico, la scuola di Comix di Firenze e contemporanemente Storia dell’arte all’Università. Mentre frequentavo i Comix ho aperto, come fa ogni studente, il blog per mettere i miei lavori. Poi mi sono accorta che volevo anche raccontare delle cose e così è nato tutto. Ho mandato a un editore il mio curriculum con il link del blog e della pagina facebook e la cosa incredibile è che mi hanno chiamato.

Le tematiche che affronti nelle tue illustrazioni sono quasi esclusivamente femminili. Le ragazze e questo mondo complicato che ruota loro intorno.

Sì, certo, in parte perché il personaggio che disegno alla fine somiglia a me, ma anche perché spesso mi viene da pensare: “Tu hai un problema: scommetti che se ne parli trovi almeno un’altra persone che ce l’ha? E magari se ne parliamo insieme, ci possiamo consolare e non solo, possiamo oggettivarlo e riderci su”. In più siamo la prima generazione di donne che deve coniugare lavoro, famiglia e darsi anche un certo tono: insomma dobbiamo inventarci dei nuovi modi per tenere tutto in equilibrio.

Sesto Fiorentino è casa tua. Come è l’accoglienza nei confronti del tuo lavoro?

I sestesi sono incuriositi dalla mia professione. Pensavo fosse complicato presentarmi e dire: Salve, faccio la fumettista” e invece incredibilmente questa cosa è capita e apprezzata, ricevo diverse commissioni private. Ho lavorato per realizzare le vetrine di due negozi e sto collaborando con due librerie, Rinascita e Lib Lab, oltre che con la Biblioteca circolante.

Qual è il tuo sogno?

In realtà uno l’ho già esaudito, quando Hop! Edizioni ha pubblicato “Carote e cannella”. Adesso sto lavorando alle illustrazioni de “Il lago dei cigni” per la Kleiner Flug: è una sfida che mi piace tantissimo, quella di rendere a fumetti e quindi in maniera più leggera delle opere classiche.

Pensi di spostarti per lavoro o vorresti rimanere qui?

Ho consociuto moltissima gente da tutta Italia mentre frequentavola scuola di Comix, diciamo che ho fatto l’Erasmus a Firenze. Io non penso di lasciare Sesto, al momento sto anche facendo il servizio civile qua e penso che ho molte possibilità: stare con le persone a cui voglio bene e fare quello che mi piace. Per lavoro mi sposto, ma poi torno qui. Siamo in Toscana, dietro l’angolo c’è Firenze: rendiamoci conto di dove siamo. Senza togliere niente a nessuno, mi sono sempre detta: se devo andare all’estero a fare un lavoro qualunque, provo a restare qui a fare quello che mi riesce meglio.

Per chi volesse conoscere “Carote e cannella” (o la sua creatrice), Elena presenterà il suo ultimo libro “Pop Porno”, alla libreria Rinascita domenica, 6 dicembre, alle 17,30. Un pomeriggio di sorrisi assicurato.

Sotto la gallery con alcuni fumetti di “Carote e cannella”. (Clicca e sfoglia)