Mori: “I camperisti non sono turisti di serie B”

SIGNA – I camperisti sono “bistrattati” dal Comune di Signa? A chiederselo è il coordinatore comunale del Fronte Nazionale Alessandro Mori. “Con la nomina a vice-sindaco di Sara Ambra, a Signa si è tornati a parlare di turismo e in particolare di turismo all’aria aperta. In effetti Signa, pur non avendo un territorio invitante dal punto di vista paesaggistico, ha una posizione logistica ideale rispetto a Firenze e si è inoltre dotata di un parco, quello dei Renai, che offre un valido pretesto per un fine settimana in camper se non di più. Tuttavia ad oggi si è rimasti a convegni e proclami, senza nessuna iniziativa che potesse nell’immediato portare ad incentivare i camperisti a soggiornare nel nostro Comune. Signa, a oggi, non ha una sola area di sosta dedicata ai camper, l’unico punto di scarico è situato presso un distributore e risulta inutilizzabile e ha dimostrato in passato di non comprendere bene quali siano le esigenze di chi effettua il cosiddetto turismo plein air. Infatti allo stato attuale, si è rimasti al provvedimento di giunta del 30 settembre 2013, quando fu deliberato di dare indirizzo agli uffici comunali competenti, al fine di avviare un iter amministrativo volto a localizzare e consentire la compatibilità urbanistica di un’area attrezzata per la sosta dei camper nelle zone del Crocifisso o del Lago La Bozza. Adesso che con il nuovo assessore sembra aver ripreso vigore l’ipotesi di un’area dedicata ai camper, il Fronte Nazionale ribadisce la necessità che ciò avvenga, ma nella maniera più appropriata, per incentivare il turismo senza penalizzare la popolazione residente. E’ evidente che vi è una sola area che ben si presta a tale previsione, ed è quella già adibita a parcheggio ex ferrovie, con accesso attuale da via di Porto e futuro, secondo le previsioni dell’amministrazione, da via Arte della Paglia. Un ritaglio di tale area da dedicare ai camper,  rappresenta la scelta ideale che ogni comune vorrebbe avere, con la stazione ferroviaria che in dieci minuti porta a Firenze e con il collegamento diretto a piedi o in bicicletta al parco dei Renai”.