SESTO FIORENTINO – Un peluche per aiutare i bambini ad andare scuola. E’ questo l’obiettivo della campagna “Un peluche per l’istruzione” arrivata alla tredicesima edizione che vede insieme Ikea Foundation, Unicef e Save the Children. La campagna di quest’anno propone una speciale collezione in edizione limitata disegnata proprio dai bambini, per aiutare altri piccoli meno fortunati ad avere una vita migliore grazie all’istruzione.
La campagna “Un peluche per l’istruzione” si propone di offrire un’istruzione migliore ai bambini che vivono in alcuni dei paesi più poveri del mondo. Per ogni peluche o libro per bambini venduto tra il 1° novembre di quest’anno e il 2 gennaio 2016, Ikea Foundation dona 1 euro a Save the Children e Unicef.
Lo scorso anno, Ikea Family ha invitato i bambini di tutto il mondo a disegnare il peluche dei propri sogni. Fra le migliaia di fantastiche opere ricevute, la giuria ha scelto dieci vincitori. Ed è proprio ai disegni che hanno vinto il concorso che si ispira la nuova collezione di peluche Sagoskatt.
“Sono peluche davvero divertenti e fantasiosi, ma hanno anche un significato speciale – dice Bodil Fritjofsson, Product Developer per Ikea of Sweden – Ikea Foundation dona a Unicef e Save the Children 1 euro per ogni peluche venduto, e questo vuol dire che sono i bambini ad aiutare altri bambini a costruirsi un futuro migliore”.
Negli ultimi 12 anni, la campagna “Un peluche per l’istruzione” ha raccolto quasi 77 milioni di euro, aiutando oltre 11 milioni di bambini attraverso 99 progetti realizzati in 46 paesi del mondo.
“Possiamo superare la povertà soltanto se consideriamo l’istruzione una priorità per tutti i bambini – dice Per Heggenes, Ceo di Ikea Foundation – Dobbiamo investire soprattutto in progetti che diano alle bambine, ai bambini con disabilità e a quelli appartenenti a minoranze etniche l’accesso a un’istruzione di qualità. Nessuno deve essere escluso dal sistema scolastico”.
Il concorso “Disegna il tuo peluche” sarà organizzato nuovamente nel corso della campagna “Un peluche per l’istruzione” di quest’anno, per offrire ad altri bambini l’opportunità di disegnare, per una buona causa, il proprio peluche dei sogni.