SIGNA – L’amministrazione comunale signese, rappresentata dall’assessore Adriano Paoli, ha partecipato alla quarta Conferenza internazionale delle città gemellate con il popolo Saharawi che si è svolta a Castiglioncello. “I rappresentanti del popolo Saharawi presenti – ha detto Paoli – si sono soffermati a raccontare l’attuale situazione di emergenza che sta vivendo quella comunità a causa delle violente alluvioni che hanno recentemente colpito gli accampamenti: le tende con tutto il loro povero contenuto e i pochi alimenti che hanno, sono andati persi, e così le tantissime e modeste case costruite con il fango si sono disciolte in un attimo per un totale di circa 25.000 sfollati”. Ma nell’occasione si è parlato soprattutto di indipendenza, visto che proprio il 31 ottobre 1975, ovvero quaranta anni fa, il popolo Saharawi veniva invaso e occupato dal Marocco, per iniziare suo malgrado il proprio esilio nel deserto algerino. Al termine della Conferenza, tutti i rappresentanti di Regioni, Province, Città Metropolitane, Comuni e associazioni riconosciute hanno rinnovato la sottoscrizione dei patti di gemellaggio e amicizia con le tendopoli Saharawi. Al termine dei lavori l’assessore Paoli si è intrattenuto con i rappresentanti Saharawi “confermando il sostegno e la solidarietà del sindaco Cristianini e di tutta la comunità signese”.
Popolo Saharawi: il Comune di Signa rinnova il patto di gemellaggio
SIGNA – L’amministrazione comunale signese, rappresentata dall’assessore Adriano Paoli, ha partecipato alla quarta Conferenza internazionale delle città gemellate con il popolo Saharawi che si è svolta a Castiglioncello. “I rappresentanti del popolo Saharawi presenti – ha detto Paoli – si sono soffermati a raccontare l’attuale situazione di emergenza che sta vivendo quella comunità a causa […]
